ELAGABALUS. Ovvero l'agonia dell'amplesso imperiale (NH, 9)

di Carlo D’Urso

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  • Prezzo: € 18.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit., 140 pp.


    Un giovane di straordinaria bellezza, così lo descrivono le fonti, Eliogabalo era, per diritto ereditario, gran sacerdote del dio solare di Emesa, El-Gabal di cui già all'età di quattordici anni esercitava il rito e da cui prese il nome. Discendente in linea materna dalla famiglia dei Severi, fu eletto imperatore nel 218 d.C. Quantomai eccentrico, assolutamente incapace nell’arte della guerra, non fu amato dal popolo e dall’esercito romano, tanto da essere ucciso appena diciottenne e colpito da damnatio memoriae. I suoi ritratti vennero sfigurati o rimodellati adattandoli a quelli del suo successore e cugino Alessandro Severo. Il libro racconta in forma del tutto originale la storia della brve vita di Eliogabalo incorniciata nella parabola delle fasi solari.

    «Stravit et triclinia de rosa et lectos et porticus ac sic ea deambulavit, idque omni florum genere, liliis, violis, hyacinthis et narcissis. Hic non nisi unguento nobili aut croco piscinis infectis natavit. Nec cubuit in accubitis facile nisi his, quae pilum leporinum haberent aut plumas perdicum subalares, saepe culcitas mutans».

    «Cosparse di rose triclini, letti, nonché i portici per i quali passeggiava; e anche con ogni altro genere di fiori, come gigli, viole, giacinti e narcisi. Non nuotava nelle piscine se non con nobile profumo e dopo averle profumate con zafferano. Né facilmente si sdraiò su divani che non avessero pelo leporino o piume subalari di pernici, e spesso mutando cuscini» (Historia Augusta, Antoninvs Heliogabalvs, 17, 7-9).

    Indice:
    Il Crepuscolo del Sole
    I. APPARIZIONE
    II. ASCENSIONE
    III. ZENIT
    IV. SCINTILLAZIONE
    V. SOLSTIZIO
    VI. ECLISSE