FORUM NOVUM. Storia e topografia dell'antico municipio romano in Sabina - Enrico Melchiori (con aggiornamento archeologico)

a cura di Maria Elisa Garcia Barraco

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:

    In 8° grande, elegante edizione su carta palatina avoriata in bicromia nero/rosso, 114 pp., ill.ni a colori, 2 tavole f/t.

    Situato in un’amena pianura dell’alta Sabina, Forum Novum (successivamente Vescovìo) fu un centro mercantile romano attivo dall’età repubblicana fino al IV secolo d.C. Ebbe l’appellativo di novum per aver sostituito un precedente mercato di origine più antica, vetus appunto, da alcuni identificato nel Forum Decii, un punto di aggregazione per lo scambio e lo smistamento dei prodotti degli abitanti del luogo, in prossimità di un crocevia di strade. Di non grande estensione, Forum Novum divenne un municipio romano retto da duoviri, magistrati preposti a soprintendere ai pubblici uffici e agli incarichi amministrativi del centro, molto scarse sono le evidenze di strutture abitative private. Nella divisione augustea dell’Italia fu compreso nella Regio IV, Samnium, mentre in quella dioclezianea appartenne alla provincia Valeria. In epoca tardo-antica continuò a sopravvivere grazie all’istituzione di una sede episcopale, da cui il nome Vescovìo, attiva dal VI al XVI secolo. Forum Novum fu completamente distrutto durante le incursioni saracene del secolo IX, culminate in quella dell’846, e sulle sue vestigia oggi rimangono, afferenti al comune di Torri in Sabina, alcune evidenze archeologiche dell’antico foro e la chiesa romanica di Santa Maria della Lode, splendido esempio di luogo di culto paleocristiano sviluppato sopra strutture di epoca romana. Merito del testo di Enrico Melchiori qui riprodotto è l’accurata ricostruzione storica delle vicende di Forum Novum e della sua localizzazione all’interno del tessuto viario antico. Nella parte introduttiva l'aggiornamento dei dati archeologici e la mappa del sito è stata curata dalla dott.ssa M. Elisa Garcia Barraco.


    Indice:

    Introduzione 
    Sulle evidenze archeologiche di Forum Novum in Sabina 
    Bibliografia 
    Mappa del sito archeologico

    Storia e topografia dell’antico municipio romano di Forum Novum
    in Sabina e del suo territorio

    Capitolo I 
    1. La conquista romana della Sabina 
    2. Come fu trattata la Sabina dopo la conquista romana 

    Capitolo II 
    1. Carattere generale dei fora alla cui categoria appartiene Foronovo 
    2. Il luogo preciso ove Foronovo sorgeva 
    3. Il suo nome e l’età della fondazione 

    Capitolo III 
    1. Situazione di Foronovo 
    2. I suoi ruderi 
    3. Il suo territorio 
    4. Luoghi antichi compresi nel territorio Foronovano 
    Note al capitolo III 

    Capitolo IV – Storia di Foronovo 
    1. Trasformazione di Foronovo in municipio 
    2. Foronovo non fu colonia 
    3. Foronovo nelle guerre dei Romani 
    4. Memorie cristiane di Foronovo 
    5. Decadenza e distruzione di Foronovo 

    Capitolo V – Le vie antiche che ricollegavano Foronovo alle città circostanti 
    1. Via Ereto – Foronovo – Terni con diramazioni a destra per Cures e per Casperia, a sinistra per Aequum Faliscum; comunicazione con Falerii; via Foronovo – Otricoli 
    2. Via Foronovo – Rieti 

    Nota biografica sul Professor Enrico Melchiori (Stimigliano 1878 – Roma 1964) - a cura di Emilio Manni

    Enrico Melchiori nacque a Stimigliano (Rieti) da padre di origine trentina e madre marchigiana che, dopo lunghe peregrinazioni tra Nord e Sud Italia, avevano deciso di stabilirsi definitivamente nel Comune sabino. Ha compiuto a Roma tutto il suo ciclo di studi conclusosi nel 1902 con il conseguimento della Laurea in Storia e Filosofia presso l’Università di Roma, con la discussione della tesi su Forum Novum in Sabina, successivamente pubblicata nel 1904-1905 con il titolo: “Storia e topografia dell' antico municipio romano di forum novum in Sabina e del suo territorio con la pianta topografica con un capitolo sulla conquista romana della Sabina ed un altro sulle antiche vie che ricollegavano foronovo agli altri paesi”.
    Tale tesi di laurea, la cui caratteristica principale risiede nella qualità del lavoro sperimentale o “di campo”, ebbe come relatore il celebre storico Karl Julius Beloch, allora professore di Storia all’Università di Roma; dopo la laurea la collaborazione con Beloch continuò e avrebbe condotto alla pubblicazione di nuovi lavori se non fosse stata interrotta da problemi familiari e dall’internamento a Siena dello stesso Beloch nel 1917 a causa della guerra, in quanto cittadino tedesco.
    In seguito, Enrico Melchiori ha svolto l’attività di professore di storia nelle scuole medie superiori con varie vicissitudini e molti trasferimenti di sede a causa dei suoi manifesti atteggiamenti antifascisti.
    È stato autori di diversi studi su Ugo Foscolo e Giosuè Carducci e di testi e opuscoli favorevoli all’intervento militare contro l’Austria nella Grande Guerra: “Austria Esecranda “e “La lotta per l’Italianità delle terre irredente (1797-1915)” (Bemporad & figlio, 1916); ha inoltre pubblicato un libro di poesie e alcuni testi di storia per le scuole medie superiori. Nel 1957 ha pubblicato una Storia Universale in tre volumi per Armando Curcio Editore successivamente ristampata in diverse edizioni.