Pitinum Pisaurense. Passione storica e antiquariale - Simona Sperindei - AR; 4
di Simona Sperindei
- Anno Edizione:
- 2014
- Collana/Rivista:
- Antichita’ Romane - AR
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
- ISBN:
- 978-88-97805-30-4
Descrizione:
AR n. 4Â (Antiquaria n. 1)
In 8°, brss. edit. con bandelle, 148 pp., ill.ni b/n e coll.
Booktrailer: http://www.youtube.com/channel/UCik3scOy3-pVTv6n5d3Lkcg
Rrecensione 1: http://www.news-art.it/news/pitinum-pisaurense--passione-storica-e-antiquariale.htm
Recensione 2 : Le ricognizioni su un antico sito romano e la nascita della moderna archeologia
Indice:
PremessaÂ
IntroduzioneÂ
Ricognizioni su Pitinum Pisaurense nel SettecentoÂ
Prime testimonianze sull’antico Municipio romanoÂ
La scoperta nel dibattito scientifico settecentescoÂ
II Imprese di scavi nell’OttocentoÂ
L’attivitĂ archeologica nella prima metĂ del secoloÂ
Vicende storico-archeologiche nella seconda metĂ
dell’OttocentoÂ
Appendice documentariaÂ
AbstractÂ
IllustrazioniÂ
Fonti d’archivio e manoscrittiÂ
BibliografiaÂ
Indice dei nomiÂ
Abstarct:
Italiano
Una rassegna esemplare nata dagli interessi antiquari e culturali di eruditi e storici locali marchigiani che recupera le riflessioni più approfondite e le testimonianze più attinenti all’identificazione e al rinvenimento dell’antico Municipio romano di Pitinum Pisaurense, presso Macerata Feltria.
L’antico sito, individuato sino dal Seicento in una vasta area limitrofa alla pieve di San Cassiano, venne identificato solo nel secolo seguente attraverso l’attività ricognitiva, da fonti epigrafiche e archivistiche, ma soprattutto fu segnalato da una frenetica attività degli scavi nel corso dell’Ottocento, a giudicare dalla qualità delle licenze presentate.
Nel corso del Settecento gli eruditi locali che avevano maturato una discreta sensibilità dagli interessi e dalle frequentazioni allargate agli ambienti dello Stato Pontificio diedero l’impulso a movimentare opportuni investimenti al fine di recuperare i preziosi reperti archeologici.
I permessi di scavo rintracciati documentano come fin dai primi decenni dell’Ottocento l’interesse per l’antica Pitinum Pisaurense movimentò una concorrenza assai agguerrita per ottenere le concessioni.
La mirata attenzione del tradizionale contesto locale, desideroso di una visione storico-letteraria, è riletta alla luce degli interessi della spinta culturale promossa da eruditi sedotti dalla passione collezionistica antiquaria integrata ed aggiornata con nuovi documenti.
Inglese:
The present, exemplar review is born from the cultural and antiquarian interests of local scholars and historians of the Marche Region. The work recovers the most relevant reflections and archeological evidence for the identification and re-discovery of the ancient Roman municipality of Pitinum Pisaurense at Macerata Feltria.
The ancient site was located since the seventeenth century over a large area close to the parish of San Cassiano, but it was only identified in the following century by the recognition activities based on epigraphic and archival sources. Mostly, the site has been identified through the hectic digging activities throughout the nineteenth century, as it appears in judging by the number of sought licenses.
During the eighteenth century local scholars - who gained a good sensitiveness through the interests and acquaintances extended to the Pontifical State - gave the impulse to appropriate investments to recover the precious archaeological findings.
A fierce competition to obtain concessions is documented by the excavation permits since the first decades of the nineteenth century, proving the interest in the ancient Pitinum Pisaurense.
The attention within the traditional local context, keen to a literary-historical vision, is re-interpreted hereby under the light of the cultural push promoted by passionate scholars seduced by the antiquarian collecting, the latter revised and updated by new documents in the nineteenth century.