Pasticceria alla Napoletana. Storia, tradizioni e 200 facili ricette di dolci, gelati, confetture e liquori - Biblioteca napoletana Vol. XXXV
di LEJLA MANCUSI SORRENTINO
- Anno Edizione:
- 2012
- Collana/Rivista:
- Biblioteca napoletana - Grimaldi
- Casa Editrice:
- GRIMALDI EDITORI & C. - Napoli
- Argomento:
- Gastronomia
- ISBN:
- 978-88-89879-93-1
Descrizione:
alla Napoletana
storia, tradizioni e 200 facili ricette di
dolci, gelati, confetture e liquori
Volume in 8° (cm. 17,5 x 24,5), 192 pagine
con 16 tavole tratte da antiche stampe.
Edizione su carta pesante in elegante astuccio
rigido figurato
Siamo tutti golosi, è inutile cercare di negarlo, e più si va
avanti negli anni più amiamo i dolci, del resto è anche difficile
difendersi dalle tentazioni che sono un continuo attacco
ai propositi di moderazione. E’ però forse una battaglia inutile
perché i dolci sono alimenti al pari degli altri e possono
essere inseriti in modo corretto nell’alimentazione, in alternativa
ad altri cibi e nel rispetto dell’apporto quotidiano di
calorie. Vale a dire si può mangiare il dolce, si abolisce un
altro alimento e la dieta è salva!
Il libro inizia con un breve excursus dell’evoluzione della
pasticceria nelle varie epoche, dall’antichità ai giorni nostri.
Alcuni avvenimenti di portata mondiale, come l’arrivo del
cioccolato e della vaniglia dal Nuovo Mondo nel XVI secolo
e la scoperta dello zucchero di barbabietola che dette un
impulso decisivo all’industria dolciaria hanno rivoluzionato
il concetto stesso di pasticceria modificandone profondamente
la struttura.
Il resto del volume è dedicato alla descrizione semplice e sintetica
del modo di realizzare in casa oltre centocinquanta tra
torte, dolci e altre golositĂ , venticinque tra gelati e sorbetti,
piĂą di venti confetture e altrettanti liquori, con un capitolo
dedicato alle preparazioni di base indispensabili per chi
voglia accostarsi alla pasticceria. In occasione di una festa
familiare o se si ricevono a casa parenti e amici c’è il piacere
di mostrare la propria abilitĂ ai fornelli, e quando alla fine
arriva a tavola il dolce accompagnato dal liquorino, il trionfo
è assicurato ed è una vera soddisfazione potersi vantare di
averlo preparato personalmente.
Nel libro, come evidenziato dal titolo, oltre ai dolci tipici
napoletani, che per tradizione scandiscono le ricorrenze
festive, sono inclusi anche quelli abitualmente presenti sulle
tavole napoletane, come le varie Crostate, il Millefoglie, la
Torta Paradiso, i Dolci di frutta e tanti altri che appartengono
alla pasticceria universale e formano il patrimonio classico
dell’arte dolciaria diffusa in tutto il mondo.
L’autrice, appassionata ricercatrice di storie e curiosità , non
si limita a fornire ricette, ma di molti dolci indica l’inventore,
vero o presunto, racconta l’origine o la leggenda tramandata
da secoli, e condisce il tutto con qualche proverbio
napoletano, espressione della filosofia popolare capace di
cogliere con ironia l’essenza delle cose.