Dall’artigianato artistico al design industriale. L’avventura degli oggetti in Campania

La tradizione artigianale della Campania è antichissima: i primi esempi risalgono ai secoli precedenti il cristianesimo, per proseguire con i reperti tornati alla luce nelle città sepolte dal Vesuvio, con le maioliche medievali, i sontuosi argenti e le tarsie marmoree del Barocco, la lavorazione del corallo, l’arte presepiale, l’intarsio ligneo. Fino alla nascita, nel Settecento, delle manifatture reali volute dai Borbone, la Fabbrica della Porcellana di Capodimonte e il setificio di San Leucio. L’Ottocento segna l’ingresso della Campania nel campo della lavorazione delle armi, degli impianti ferroviari, dell’industria meccanica e navale. Non minore sarà nel Novecento il ruolo della Regione: una scuola rigorosa di disegno industriale, attingendo al grande deposito di memorie storiche del passato, re-inventa un’identità internazionale per le manifatture campane, in un panorama produttivo che va ormai dal fashion design all’industria aerospaziale. 280 pagine 100 immagini b/n 140 immagini colore dimensioni 25x28 cm confezione cofanetto