Le Relazioni tra Italia e Kurdistan - Quaderni di Oriente Moderno 3 /2001

di Mirella Galletti

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  • Prezzo: € 27.00
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    Descrizione:

    pp. V-223, Roma



    Significativi passi avanti sulla conoscenza dei Curdi sono stati compiuti negli anni '90, anche per contingenti situazioni internazionali che hanno reso più visibili i Curdi, quali: la II guerra del Golfo, la fuga di due milioni di Curdi iracheni verso l'Iran e la Turchia, l'intervento delle Nazioni Unite e della forza multinazionale a favore dei Curdi iracheni, la fuga di migliaia di Curdi verso l'Italia come area di accoglienza o di passaggio verso altri Stati, la lotta del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) in Turchia, la presenza in Italia di Abdullah Ocalan nella sua vana ricerca di una terra d'asilo.

    Questi sviluppi sono resi evidenti nella sequenza cronologica delle Pubblicazioni su Curdi e Kurdistan nel XX secolo. L'ultimo decennio del secondo millennio ha visto un fiorire di pubblicazioni, soprattutto se comparato ai primi settant'anni.

    Mi è sembrato utile riproporre anche un articolo pubblicato nella Repubblica armena su un argomento molto spesso trascurato, quello dei rapporti tra le varie comunità etnico-religiose del Kurdistan. I mutamenti avvenuti nel XX secolo con genocidi, massacri, espulsioni, emigrazioni di Armeni, Assiro-Caldei, Ebrei, Curdi fanno sì che da un punto di vista etnografico il Kurdistan oggi è ben diverso da quello di un secolo fa. Questo contributo delinea lo sfondo delle problematiche trattate negli altri interventi.