Aula Isiaca sul Palatino. Topografia e affreschi (AR 52)
di
- Anno Edizione:
- 2024
- Collana/Rivista:
- Antichita’ Romane - AR
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
Descrizione:
In 8°, bross. edit. 84 pp., illl.ni e tavv. in b/n e coll.
Con le note topografiche di Alfonso Bartoli e la descrizione del ciclo pittorico di G. Emanuele Rizzo.
L’ Aula Isiaca è un grande ambiente
ipogeo il cui nome deriva dai numerosi
soggetti dipinti ad affresco
sulle sue pareti legati al culto egiziano
di Iside. Rinvenuta sotto la cosiddetta Basilica
del Palazzo dei Flavi sul Palatino, fu scavata per la
prima volta nel XVIII secolo,Â
promossi da Francesco Farnese, duca di Parma e
Piacenza, e poi ancora indagata da Giacomo Boni
all’inizio del XX secolo. I risultati delle indagini archeologiche furono pubblicati in modo
organico da Giulio Emanuele Rizzo nel 1963.
La grande aula con la volta a botte fu affrescata in
epoca tardo-repubblicana con elegantissime pitture
parietali inquadrabili tra il secondo e il terzo
stile pompeiano, oggi distaccate e conservate nella
loggia Mattei dell’Antiquarium palatino. I disegni delle pitture, oggi del tutto rovinate,
- copie fatte eseguire da noti artisti nel 1724 - ci
permettono di recuperare alcuni dettagli andati
perduti nel corso degli anni e di avere una visione
piĂą completa della sintassi decorativa che adornava
le pareti di una domus signorile di epoca repubblicana
situata nel cuore del sacro pomerio romano.