Amedeo Maiuri: l’archeologia e il paesaggio storico del Golfo di Napoli - Luca Di Franco, Rosaria Perrella
di
- Anno Edizione:
- 2024
- Argomento:
- Pompeianistica, archeologia e storia della Campania antica
- ISBN:
- 978-88-5491-469-8
Descrizione:
sbn:
Materie: Archeologia
Formato: 21x28
Pagine: 258
Amedeo Maiuri è stato uno dei protagonisti dell’archeologia campana prima e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lo studio della sua figura e della sua intensa attività hanno portato nel corso degli ultimi decenni a comprendere meglio alcuni dei contesti archeologici ancora in corso di scavo, di restauro o di valorizzazione. A 90 anni dall’inizio degli scavi del sito più iconico di Capri, la residenza tiberiana di Villa Jovis, e in occasione dell’“anno del paesaggio” promosso a Capri in occasione del centenario della legge Croce e del “Convegno del Paesaggio” organizzato da Edwin Cerio proprio sull’isola nel 1922, il convegno “Amedeo Maiuri: l’archeologia e il paesaggio storico del Golfo di Napoli” ha tentato di indagare lo stretto rapporto che lega l’attività della Soprintendenza alle Antichità di Napoli, diretta da Maiuri, con le trasformazioni in corso nei luoghi e nella cultura del Novecento. Le scoperte archeologiche segnarono in questo periodo in modo determinante il paesaggio di un territorio quale il Golfo di Napoli: le intense stagioni di scavo di Baia, Cuma, Pompei, Ercolano e Capri si accompagnano a importanti progetti di valorizzazione, tramite la realizzazione di musei, antiquarium e soprattutto parchi archeologici, parallelamente a sempre più impattanti attività edilizie e infrastrutturali. In questo volume, che ne costituisce gli atti, si raccontano quindi le principali attività di Amedeo Maiuri nel Golfo di Napoli, con una sezione specifica legata a Capri, i cui siti archeologici furono per la prima volta scavati e studiati in modo sistematico e dove risiederà in una villetta da lui stesso progettata. (dalla Premessa)
Sommario:
Mariano Nuzzo, Presentazione
Luca Di Franco, Rosaria Perrella, Premessa
Introduzione
Umberto Pappalardo, Amedeo Maiuri
Rosaria Ciardiello, Il colloquio tra l’Antico e noi: Amedeo Maiuri e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Silvia Neri, Gli spazi aperti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: i giardini di Amedeo Maiuri
L’attività sull’isola di Capri
Luca Di Franco, L’esperienza di Amedeo Maiuri a Capri: gli scavi dei siti imperiali, la divulgazione scientifica e il Bimillenario Augusteo
Rosaria Perrella, Il racconto della riscoperta di Villa Jovis
Luciano Garofano, Le celebrazioni del Bimillenario Augusteo a Capri
Fabio Mangone, L’archeologo come architetto. Il progetto della propria casa a Capri
L’area vesuviana
Luana Toniolo, Non solo scavi e ricerche: Amedeo Maiuri a Pompei tra valorizzazione e strategie di musealizzazione
Mario Grimaldi, Amedeo Maiuri a Pompei. Dallo sterro dei cumuli alle nuove ricerche nell’area sud-occidentale di Pompei
Domenico Camardo, Il verde ritrovato. Amedeo Maiuri e la ricostruzione dei giardini delle domus romane
Mario Notomista, Amedeo Maiuri e la ricerca archeologica a Castellammare di Stabia tra gli anni ’30 e ’50 del Novecento
Mario Cesarano, La passeggiata a Nola di Amedeo Maiuri ottant’anni dopo I Campi Flegrei
Luigi Veronese, Archeologia nel paesaggio. I Campi Flegrei nella prima metà del XX secolo: tra restauro e fruizione
Daniele De Simone, Scavare per risanare: lo scavo delle Terme Imperiali di Baia e “l’orribile squarcio” della cd. Cava Strigari. Un esempio di risanamento ambientale sostenibile
Simona Formola, Animus fiebat antiquus. Sentimento e rigore nella prosa di Amedeo Maiuri
Il solitario di Torregaveta
Simone Foresta, Amedeo Maiuri e il Capitolium di Cuma