Il Cimitero degli Inglesi a Napoli Il Giardino di Santa Maria della Fede e i cimiteri acattolici in Campania (Flora 3) - a cura di Rosa Sessa

Caratteristiche Tipografiche
formato 21 x 28 cm; 168 pagine, illustrazioni in bianco e nero

Tematiche
architettura funeraria dell’Ottocento, cimiteri monumentali, cimiteri protestanti in Italia, scultura funeraria dell’Ottocento 

Il Cimitero degli Inglesi a Napoli ricostruisce, tramite fonti d’archivio inedite, le vicende storiche, artistiche, architettoniche e urbane dell’attuale giardino monumentale di Santa Maria della Fede. L’originaria sede dell’ex Cimitero acattolico degli Inglesi racconta una pagina poco nota della storia della città di Napoli: in funzione nel delicato periodo di passaggio dal Regno delle Due Sicilie all’Unità d’Italia, il giardino narra, attraverso le sue pregevoli opere scultoree, le vicende di una vibrante capitale europea ottocentesca, la cui vita culturale e politica è animata da imprenditori, diplomatici e studiosi stranieri. Il libro – a cura di Rosa Sessa, Ricercatrice in Storia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II specializzata in relazioni transculturali nel campo dell’architettura – si compone di due parti. La prima raccoglie quattro saggi che inseriscono le peculiarità del Cimitero acattolico in un contesto più ampio: nel complesso sistema cimiteriale napoletano (vd. il saggio di Fabio Mangone), nei topoi legati alle arti figurative dell’epoca che si rincorrono tra i diversi cimiteri protestanti della provincia di Napoli (vd. il saggio di Federica Matarazzo), nella problematicità delle relazioni che il Cimitero degli Inglesi tesseva non solo con il contesto urbano, ma anche con un altro rilevante cimitero protestante in Campania, quello degli Svizzeri di Salerno, che con il cimitero degli stranieri napoletano presenta sia interes­santi similitudini, che significative divergenze (vd. i saggi di Rosa Sessa). La seconda parte è invece dedicata allo studio in dettaglio dei monumenti ancora presenti nel Cimitero degli Inglesi napoletano. Il progetto fotografico Nove fotografi per nove monumenti ha visto il coinvolgimento di giovani fotografi per la realizzazione di un apparato iconografico contemporaneo per ciascuno dei monumenti funebri.