Strade e percorsi tra Alto Sebino, Val Cavallina, Val Borlezza e Valle Camonica dalla Preistoria al Medioevo - Quaderni della Rete PAD 1 - a cura di Marco Albertario, Cristina Longhi

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  • Prezzo: € 42.00
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    Descrizione:


    Monografie
    2022, 192 pp., 142 imm. a colori
    Brossura con alette, A4



    Gli importanti comparti minerari della Val Seriana, della Val di Scalve e della Val Camonica, le risorse economiche differenziate del territorio compreso tra la Val Borlezza, il Lago d’Iseo e la Val Cavallina, caratterizzato da rilievi e laghi e solcato da facili vie di accesso alla pianura, hanno reso il settore nord-orientale della Provincia di Bergamo un territorio di “cerniera” tra Regione Alpina e Pianura Padana. Un ruolo importante i cui segni si possono ancora leggere nel paesaggio e nella geografia degli insediamenti. Le testimonianze archeologiche, architettoniche, artistiche e i documenti antichi, ma anche la memoria toponomastica e i percorsi viari raccontano aspetti delle dinamiche economiche e sociali a partire dal passato più remoto, definendo un paesaggio culturale. Il volume riprende e sviluppa gli spunti di novità emersi in occasione della giornata di studi Strade e percorsi tra Alto Sebino, Val Cavallina, Val Borlezza e Val Camonica dalla Preistoria al Medioevo tenuta a Lovere presso l’Accademia Tadini il 12 ottobre 2019, con l’intento di accompagnare il lettore nella conoscenza del territorio così come lo vediamo oggi, passando da un concetto lineare di percorso a una visione diffusa dell’attività dell’Uomo, artefice del paesaggio attuale. Gli autori tracciano le coordinate storiche, analizzano i percorsi viari e gli elementi distintivi – come torri, castelli, pievi e santuari – e presentano atti notarili e rendiconti commerciali, disegnando l’importanza strategica di un territorio e le sue relazioni con le regioni limitrofe. Il racconto non può che concludersi con quelle rilevanti evidenze archeologiche, i Paesaggi Archeologici Diffusi (PAD), da cui ha preso avvio e spunto la ragione di questo Volume e che costituiscono l’ideale punto di partenza del viaggio, utile strumento per leggere l’invisibile da parte di chi il territorio lo voglia conoscere percorrendolo.