Aegyptiaca nella Sicilia greca di VIII-VI sec. a.C. - Günther Hölbl - Monumenti Antichi, 81
di
- Anno Edizione:
- 2022
- Collana/Rivista:
- Monumenti Antichi - Serie monografica e miscellanea
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
- ISBN:
- 9788876893353
Prezzo: € 145.00
Descrizione:
2021, XLVIII-186 pp., 40 Tavole f.t. (7 a colori)
Brossura, 24 x 34 cm
ARGOMENTO
L’opera del Prof. Günther Hölbl, egittologo, massimo esperto per i rapporti nei primi secoli del I millennio a.C. tra l’Egitto e il Mediterraneo, si concentra sulle importazioni in Sicilia orientale, terra di contatti fin da età micenea, ma si estende anche all’area greco-sicula e a quella occidentale dell’Isola. Sono considerate le importazioni dalla terra del Nilo e gli oggetti egittizzanti di altra origine, scoperti in siti della Sicilia greca e d’influenza greca. Oltre a reperti eccezionali come i frammenti di un vaso di Ramesse II, proveniente da Siracusa, una situla in bronzo o uno straordinario falco in blu egiziano, ambedue recuperati a Selinunte, sono esaminati gli scarabei egizi provenienti da tombe della seconda metà dell’VIII sec. a.C. (Villasmundo, vicino Siracusa), molti scarabei di produzione egea e alcuni fenici con motivi egizi, vasi, amuleti (tra cui bellissime cipree) e statuette in faïence egizia di varia origine del VII secolo, così come i prodotti dell’insediamento greco a Naukratis situato nel Delta del Nilo (VI sec. a.C.).
MAL 81 (serie miscellanea 26)
ALLEGATI
Günther Hölbl
Research assistant at the Egyptian Commission of the Austrian Academy of Sciences (ÖAW) and Curator at the Egyptian-Oriental Collection of the Kunsthistorisches Museum in Vienna.
Brossura, 24 x 34 cm
ARGOMENTO
L’opera del Prof. Günther Hölbl, egittologo, massimo esperto per i rapporti nei primi secoli del I millennio a.C. tra l’Egitto e il Mediterraneo, si concentra sulle importazioni in Sicilia orientale, terra di contatti fin da età micenea, ma si estende anche all’area greco-sicula e a quella occidentale dell’Isola. Sono considerate le importazioni dalla terra del Nilo e gli oggetti egittizzanti di altra origine, scoperti in siti della Sicilia greca e d’influenza greca. Oltre a reperti eccezionali come i frammenti di un vaso di Ramesse II, proveniente da Siracusa, una situla in bronzo o uno straordinario falco in blu egiziano, ambedue recuperati a Selinunte, sono esaminati gli scarabei egizi provenienti da tombe della seconda metà dell’VIII sec. a.C. (Villasmundo, vicino Siracusa), molti scarabei di produzione egea e alcuni fenici con motivi egizi, vasi, amuleti (tra cui bellissime cipree) e statuette in faïence egizia di varia origine del VII secolo, così come i prodotti dell’insediamento greco a Naukratis situato nel Delta del Nilo (VI sec. a.C.).
MAL 81 (serie miscellanea 26)
ALLEGATI
Günther Hölbl
Research assistant at the Egyptian Commission of the Austrian Academy of Sciences (ÖAW) and Curator at the Egyptian-Oriental Collection of the Kunsthistorisches Museum in Vienna.