Angelo Caroselli 1585-1652, pittore romano - Copista, pasticheur, restauratore, conoscitore - Marta Rossetti

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 50.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Collana Saggi di Storia dell’Arte - 35

    Pagine 896


    Formato 15.5 × 21.5, con oltre 100
    illustrazioni in b-n e a colori


    L’OPERA
    Angelo Caroselli (1585-1652) nasce e lavora principalmente a Roma, ove pratica il mestiere di pittore, copista, restauratore,
    ma anche di pasticheur e di conoscitore in materia d’arte, ovvero realizza dipinti “alla maniera di” – nella “tecnica” e nello
    “stile” di un determinato tempo artistico o di un determinato autore, anche assemblando “parti” tratte da dipinti diversi
    – e svolge il ruolo di “intenditore” e “consulente” per la perizia o per la compravendita di pezzi d’arte, giungendo
    ad essere figura speciale e rappresentativa del mercato e del collezionismo artistici a Roma nella prima metà del Seicento.
    Il mestiere poliedrico svolto dal Caroselli trova corrispondenza nella sua produzione: essa, infatti, «si nutre di forme e di
    modi pittorici utilizzati all’occorrenza e desunti principalmente dalla produzione del secolo precedente e di quello in cui
    vive, pro duzione che l’autodidatta Caroselli digerisce a fondo attraverso l’attività di restauratore, copista e pasticheur e
    che somma ad un attento e costante studio dell’Antico». Attraverso queste modalità, il pittore giunge a mostrarsi sovente
    «lirico, letterario». Per tali ragioni, dunque, è lecito definire il Caroselli non tanto un “caravaggesco”, come in modo
    sommario si è fatto, quanto «un ‘eclettico’, ma nel senso più antico e positivo del termine: ‘eklektikós’, colui che ‘trasceglie’,
    ovvero sceglie con diligenza tra più cose». Mediante una solida ricerca documentaria, che conferma gran parte delle
    notizie trasmesse dai due biografi contemporanei del pittore, Giovanni Battista Passeri e Filippo Baldinucci, e per mezzo
    di un’approfondita analisi delle opere (presentate in 78 schede), analisi che evidenzia la variabilità e la difficile disposizione
    cronologica delle stesse, lo studio ricostruisce la vita e l’opera del Caroselli in modo scientifico, tracciando il profilo di
    un pittore complesso – dalla «camaleontica fisionomia» – su cui poter costruire riflessioni più ampie ed articolate rapportando
    il romano al contesto storico e culturale entro il quale si trova ad operare.


    SOMMARIO
    Prefazione - Premessa - La vita e l’opera attraverso la fortuna critica - Catalogo ragionato delle opere - La vita e l’opera
    attraverso i documenti - Opere conservate e disperse ricordate da fonti manoscritte e a stampa - Catalogo ragionato dei
    documenti - Fonti biografiche - Fonti manoscritte - Fonti a stampa - Indice dei nomi


    L’AUTORE
    Marta Rossetti, storica dell’arte, si forma presso la Sapienza Università di Roma, ove si laurea e addottora in storia dell’arte
    moderna con Stefania Macioce. Dedica in special modo i propri studi alla produzione artistica italiana tra la seconda
    metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento, approfondendo la pittura d’ambito caravaggesco, l’iconografia e
    la letteratura artistica relative a tale periodo, e pubblica articoli e saggi d’argomento storico-artistico. Collabora con il
    MiBACT, con le Soprintendenze SBSAE del Lazio e SSPSAE e per il Polo Museale della Città di Roma, nonché con il dipartimento
    di storia dell’arte e spettacolo della Sapienza Università di Roma. Abilitata all’insegnamento della storia dell’arte
    e alla didattica speciale, lavora attualmente presso la scuola superiore di secondo grado e si dedica allo studio e alla ricerca
    in ambito storico-artistico. Tra gli scritti più rilevanti sul Caroselli già pubblicati dall’autrice si ricordano: Note sul
    soggiorno napoletano di Angelo Caroselli (1585-1652), appunti sulla parentesi fiorentina e alcune opere inedite (2010) e Amici
    e acquirenti di Angelo Caroselli (1585-1652), qualche suo inedito e un ritratto di Velázquez (2011).