ROTAS OPERA TENET. Una nuova interpretazione del “latercolo pompeiano” - Roberto Tersigni (Ipazia, 32)
di
- Anno Edizione:
- 2021
- Collana/Rivista:
- IPAZIA. Collana di antichita’ classiche - ISSN 2611-495X
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Pompeianistica, archeologia e storia della Campania antica
- ISBN:
- Mai avrebbe immaginato, l’autore di questo “magico quadrato”, tante diatribe dei p
- ISSN:
- 978-88-31341-58-5
Prezzo: € 18.00
Descrizione:
In 8°, bross. edit, su cartoncino avoriato, 92 pag. a coll., edizione limitata
Mai avrebbe immaginato, l’autore di questo “magico quadrato”, tante diatribe dei posteri intorno alla sua interpretazione. Probabilmente il suo voleva essere solo un gioco di parole, un omaggio ad un’arte tanto praticata a quel tempo. E forse è stato proprio il tempo, o l’eruzione del Vesuvio, a coprire con le sue ceneri il vero significato di quelle cinque parole. Sorprenderà tanti dotti epigrafisti ed abili enigmisti che intorno a questa formula si sono arrovellati, deluderà i cultori dell’arcano e dell’esoterismo che tanto potere gli hanno attribuito, se dopo duemila anni è toccato proprio ad un figulo sciogliere finalmente il mistero ed arrivare all’interpretazione giusta.
Roberto Tersigni, nato a Sora nel 1950, si è trasferito a Roma negli anni dell’università dove si è laureato in Lettere con una tesi sulla “Fonologia del dialetto di Isola del Liri”. Ha insegnato Latino e Italiano nelle scuole statali. Responsabile dell’Ass. Culturale J’API – Centro studi delle arti e tradizioni della Ciociaria, svolge tuttora l’attività di ceramista torniante nel proprio laboratorio in Sora.
Mai avrebbe immaginato, l’autore di questo “magico quadrato”, tante diatribe dei posteri intorno alla sua interpretazione. Probabilmente il suo voleva essere solo un gioco di parole, un omaggio ad un’arte tanto praticata a quel tempo. E forse è stato proprio il tempo, o l’eruzione del Vesuvio, a coprire con le sue ceneri il vero significato di quelle cinque parole. Sorprenderà tanti dotti epigrafisti ed abili enigmisti che intorno a questa formula si sono arrovellati, deluderà i cultori dell’arcano e dell’esoterismo che tanto potere gli hanno attribuito, se dopo duemila anni è toccato proprio ad un figulo sciogliere finalmente il mistero ed arrivare all’interpretazione giusta.
Roberto Tersigni, nato a Sora nel 1950, si è trasferito a Roma negli anni dell’università dove si è laureato in Lettere con una tesi sulla “Fonologia del dialetto di Isola del Liri”. Ha insegnato Latino e Italiano nelle scuole statali. Responsabile dell’Ass. Culturale J’API – Centro studi delle arti e tradizioni della Ciociaria, svolge tuttora l’attività di ceramista torniante nel proprio laboratorio in Sora.