Bernardino Lanzi (1862-1935) Compositore e direttore di banda tra Terni e la Sabina - Silvia Paparelli, Beatrice Di Mario

di

  • Anno Edizione:
  • 2021
  • Argomento:
  • Storia locale
  • ISBN:
  • 978-88-99847-31-9
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  • Prezzo: € 39.00
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    Descrizione:

    Quaderni Sabini 1, 2021
    In 8°, bross. edit., pp. 224


    Compositore e direttore di banda, Bernardino Lanzi vive in Umbria e in Sabina
    nel passaggio tra Ottocento e Novecento. Tipica figura di musicista poliedrico e
    attivo anche come didatta, Lanzi, formatosi al Liceo musicale di Santa Cecilia di
    Roma, inizia la carriera dirigendo le Bande di San Gemini (1882-1886) e Massa
    Martana (1886-1888). Nel 1895 si trasferisce a Poggio Mirteto, dove dirigerà il
    Concerto municipale fino al 1904. Nello stesso anno si apre la lunga esperienza
    di Lanzi a Terni dove, incaricato della direzione del Concerto municipale, fu
    docente di Strumenti a fiato nelle Civiche Scuole di Musica “Giulio Briccialdi”,
    di cui sarà anche direttore nei difficili anni ’20. Questo volume è il frutto di una
    ricerca di prima mano che riporta alla luce l’esperienza biografica e professionale
    di Lanzi, vissuta in centri di provincia di solidissime tradizioni musicali ma in
    costante rapporto con l’esterno, come testimonia ad esempio l’inedito piccolo
    carteggio con Giacomo Puccini. La monografia si completa con il Catalogo delle
    composizioni, originali per banda e trascrizioni, ma anche operette e musica da
    camera, conservate in molte biblioteche e archivi italiani.
    Silvia Paparelli è dal 2001 docente di Storia ed Estetica della Musica all’Istituto superiore di Studi musicali “Briccialdi” di Terni, istituzione
    Afam. Pianista e musicologa, si occupa di produzione, divulgazione, organizzazione musicale e svolge attività musicologica,
    didattica, concertistica. Ha al suo attivo decine di pubblicazioni tra cui una monografia su Stanislao Falchi, edita dalla Lim di Lucca.
    Ha partecipato a convegni, conferenze, trasmissioni radiofoniche (in Italia e Francia), tenuto e ideato seminari per enti, associazioni,
    università e conservatori, in Italia e all’estero. Ha suonato nelle maggiori istituzioni italiane, in Europa (Francia, Germania, Spagna,
    Norvegia, Polonia, Slovacchia, Estonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Ungheria, Malta) ed Estremo Oriente.
    Beatrice Di Mario ha conseguito il diploma accademico di II livello in Tromba, curriculum classico-moderno, con il massimo dei voti e
    sin dal 2014 collabora attivamente come strumentista con numerose orchestre nazionali. Dal luglio 2017 fa parte del comitato direttivo
    dell’Associazione Culturale Filarmonica Sabina “Foronovana”, con la quale organizza numerosi eventi. Nel marzo 2016 si iscrive al
    percorso di laurea magistrale in Musicologia presso l’Università di Pavia, sede Cremona, dove nel settembre 2018 consegue il titolo con
    il massimo dei voti, con una tesi sulla strumentazione per ottoni nelle opere verdiane, relatore prof. Fabrizio Della Seta. Nel gennaio
    2018 partecipa come relatrice nell’International musicological colloquium “Producing and performing opera between 19th and 20th Century”
    presso l’Università degli Studi di Pavia-Cremona.
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