Lo scettro e la tiara. Potere temporale e territorio pontificio nella Questione Romana - Tullio Aebischer - Collana Odeporica; 6
di Tullio Aebischer
- Anno Edizione:
- 2012
- Collana/Rivista:
- Odeporica
- Casa Editrice:
- Biblioteca di Orfeo - Roma
- Argomento:
- Storia delle religioni
Descrizione:
I primi anni del Regno d'Italia furogno segnati dallo scontro con lo Stato Pontificio-Santa Sede inteessando anche le potenze europee, principalmente la Francia.
Il territorio ha rivestito un ruolo non secondario nella Questione Romana dato che sul suo possesso la Chiesa fondava l'indipendenza della missione papale. Nella dottrina giuridica ottocentesca la Santa Sede se non in possesso di un ambito territoriale, risultava al di fuori delle relative tutele internazionali.
Per illustrare il rapporto potere temporale-territorio e l'eco che vi fu a seguito degli aspri confronti, Tullio Aebischer, noto studioso di geografia da anni rivolto a tematiche cartografiche considerate anche sotto l'aspetto storico-politico, ha selezionati documenti parlamentari,diplomatici, articoli de La Civiltà cattolica degli anni che segnarono il periodo più teso della Questione Romana culminato con la Presa di Roma (20 settembre 1870) e la Legge delle Guarentigie (13 maggio 1871).
Aebischer è autore di numerose monografie (tra le altre: Un confine per il Papa, Roma 2009; Guida ai luoghi cartografici di Roma, Roma 2010) e di ricerche apparse su riviste scientifiche ("Limes", "Studi Romani" ecc.). Ha tenuto corsi sui confini politici, (con particolare interesse per quello dello Stato Pontificio) presso il Dipartimento Agemus della Facoltà di Lettere e Filosofia della sapienza Università di Roma. Ha ideato e coordina il grande progetto Itinerario Geodetico per Roma (IGR/GIR)