BOVILLAE RISORGE. Topografia del Teatro e del sito dei Sodales Augustales e loro tutela - Mauro Abate (AR, 38)
di Mauro Abate
- Anno Edizione:
- 2020
- Collana/Rivista:
- Antichita’ Romane - AR
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
- ISBN:
- 978-88-31341-38-7
Prezzo: € 12.00
Descrizione:
In 8°, 68 pp., ill.ni in b/n, foto e cartografia
Mauro Abate - Italia Nostra, presidente Sezione di Marino (RM)
L’antica Bovillae prese il ruolo simbolico e ideologico che fu di Alba Longa. Era anche la città più vicina a Roma. Era stata fondata da coloni di Alba Longa, che a sua volta veniva considerata fondata dal mitico Julo-Ascanio, figlio di Enea. Gli abitanti si definivano orgogliosamente Albani Longani Bovillenses, ed era la sede commemorativa della Gens Iulia, di cui faceva parte l’imperatore Augusto. Per questi motivi fu prescelta nel 16 d.C. dall’imperatore Tiberio, figlio adottivo e successore di Augusto, per sviluppare un progetto architettonico di grande significato commemorativo e ideologico. Il sito comprendeva un grande circo equestre, un teatro, un sacrario in onore della Gens Iulia, un foro con la sede dei Sodales Augustales, una sodalitas o collegio che celebrava il culto imperiale e officiava i giochi, i cui membri appartenevano alle sfere più elevate della società, al senato e anche alla famiglia imperiale. Erano presenti infine un mausoleo, cisterne d’acqua e acquedotti. Il presente studio fa luce su due vestigia di grande rilevanza dell’antica città, iniziando dal teatro antico, che era il cuore pulsante della città. Dopo essere stato scavato e studiato nei primi anni dell’800, è sembrato svanire nelle vigne di Frattocchie, al punto che se ne era persa perfino la precisa localizzazione. Ciò ha portato gli studiosi a disinteressarsene, poiché sorgeva il dubbio che la struttura non esistesse più. Recenti ritrovamenti dell’autore hanno consentito di geolocalizzare il teatro, e usando moderni strumenti digitali è stato possibile interpolare le antiche mappe di scavo con quelle contemporanee satellitari e catastali, ottenendo una cartografia esatta del monumento. Esamineremo anche il celebre sito dei Sodales Augustales Claudiales, di profondo significato ideologico e di grande rilevanza per la storia di Roma. A differenza di analoghe sodalitas, dedite al culto della discendenza di Augusto dalla Gens Iulia di Albalonga, quindi da Iulo figlio di Enea, a quella di Bovillae partecipavano 21 senatori e membri della famiglia imperiale. Gli illustri studiosi dei primi dell’800 ci hanno lasciato alcune mappe della sede dei sacerdoti che hanno affascinato gli archeologi fino ai nostri giorni, ma che sono apparentemente incoerenti tra di loro. L’enigma è stato risolto con attenta analisi ed estrapolazione dei dati, e successiva interpolazione digitale. Si è ottenuta così una cartografia convincente e coerente. Illustra la topografia dell’intero sito archeologico, e anche del suo rapporto con l’antica via di accesso, il cui tracciato, su cui da sempre aleggia incertezza, è stato delineato. Lo studio ha lo scopo di stimolare l’interesse per l’estensione degli scavi nel sito archeologico, finora incompleti, e il potenziamento della tutela dell’area.
The ancient Bovillae took the symbolical and ideological role that had once belonged to Alba Longa. It was also the nearest town to Rome. It was founded by settlers of Alba Longa, which in turn was considered founded by the mythical Julo-Ascanio, son of Aeneas. Its people proudly defined themselves Albani Longani Bovillenses, and it was the commemorative seat of the Gens Iulia, of which the Emperor Augustus was part. For these reasons it was chosen in 16 A.D. by Emperor Tiberius, adopted son and successor of Augustus, to develop an architectural project of great commemorative and ideological significance. The site included a large equestrian circus, a theatre, a shrine in honour of the Gens Iulia, a forum with the seat of the Sodales Augustales, a sodalitas or college which officiated imperial worship and the equestrian games, whose members belonged to the upper echelons of the Roman society, i.e. to the senate and also to the imperial family. There stood also a mausoleum, water cisterns and aqueducts.
This study sheds light on two important vestiges of the ancient city, beginning with the ancient theatre, which was the beating heart of the city. After being excavated and studied in the early 1800s, it seemed to vanish in the vineyards of today’s Frattocchie, to the point that its precise spotting was lost. Scholars lost interest in the monument, as doubts raised on its sheer existence. Recent finds of the author have allowed to geolocate the theatre, and using modern digital tools it was possible to interpolate the ancient excavation maps with contemporary satellite and cadastral maps, obtaining an exact cartography of the monument.
We will also examine the celebrated site of the Sodales Augustales Claudiales, endowed with profound ideological significance and great relevance for the history of Rome. Unlike similar sodalitas, dedicated to the cult of the descent of Augustus from the Gens Iulia of Alba Longa, thus from Iulo son of Aeneas, that of Bovillae included 21 senators and members of the imperial family. The illustrious scholars of the early 1800s left us maps of the seat of the priests which have fascinated archaeologists to this day, but which are apparently inconsistent with each other. The riddle, with enigmatic traits, was solved with careful data analysis and extrapolation, followed by digital interpolation. A convincing and coherent cartography thus was obtained. It illustrates the topography of the entire archaeological site, and also its relationship with the ancient access road, whose path is outlined, while it has always been surrounded by uncertainty.
The study calls for the extension of the excavations in the archaeological site, still incomplete, and also for the strengthening of the protection of the area.
Indice
Premessa/Preface
I.IL TEATRO ROMANO DI BOVILLAE
Storia degli scavi
Lo stato attuale degli scavi
Gli ultimi ritrovamenti
Geolocalizzazione del teatro
La tutela
I livelli del suolo
Conclusione
II.LA SEDE DEI SODALES AUGUSTALES CLAUDIALES
Il sito
Storia degli scavi
La fondazione del collegio dei Sodales Augustales Claudiales
Nuovi elementi per una carta topografica
Vestali Albane
Evoluzione contemporanea del sito e sua tutela
Considerazioni finali. Il futuro del sito
Ringraziamenti
Bibliografia
Merito di questo studio è l'avere risolto (o avviato correttamente alla risoluzione) dilemmi ed enigmi intorno ai due monumenti più distintivi di Bovillae (il teatro e la sede commemorativa della Gens Iulia) che duravano dal 1823, cioè da ben 197 anni. Offre le mappe e il metodo per conoscere approfonditamente sia il sito sia il suo significato politico ed ideologico.
Mauro Abate - Italia Nostra, presidente Sezione di Marino (RM)
L’antica Bovillae prese il ruolo simbolico e ideologico che fu di Alba Longa. Era anche la città più vicina a Roma. Era stata fondata da coloni di Alba Longa, che a sua volta veniva considerata fondata dal mitico Julo-Ascanio, figlio di Enea. Gli abitanti si definivano orgogliosamente Albani Longani Bovillenses, ed era la sede commemorativa della Gens Iulia, di cui faceva parte l’imperatore Augusto. Per questi motivi fu prescelta nel 16 d.C. dall’imperatore Tiberio, figlio adottivo e successore di Augusto, per sviluppare un progetto architettonico di grande significato commemorativo e ideologico. Il sito comprendeva un grande circo equestre, un teatro, un sacrario in onore della Gens Iulia, un foro con la sede dei Sodales Augustales, una sodalitas o collegio che celebrava il culto imperiale e officiava i giochi, i cui membri appartenevano alle sfere più elevate della società, al senato e anche alla famiglia imperiale. Erano presenti infine un mausoleo, cisterne d’acqua e acquedotti. Il presente studio fa luce su due vestigia di grande rilevanza dell’antica città, iniziando dal teatro antico, che era il cuore pulsante della città. Dopo essere stato scavato e studiato nei primi anni dell’800, è sembrato svanire nelle vigne di Frattocchie, al punto che se ne era persa perfino la precisa localizzazione. Ciò ha portato gli studiosi a disinteressarsene, poiché sorgeva il dubbio che la struttura non esistesse più. Recenti ritrovamenti dell’autore hanno consentito di geolocalizzare il teatro, e usando moderni strumenti digitali è stato possibile interpolare le antiche mappe di scavo con quelle contemporanee satellitari e catastali, ottenendo una cartografia esatta del monumento. Esamineremo anche il celebre sito dei Sodales Augustales Claudiales, di profondo significato ideologico e di grande rilevanza per la storia di Roma. A differenza di analoghe sodalitas, dedite al culto della discendenza di Augusto dalla Gens Iulia di Albalonga, quindi da Iulo figlio di Enea, a quella di Bovillae partecipavano 21 senatori e membri della famiglia imperiale. Gli illustri studiosi dei primi dell’800 ci hanno lasciato alcune mappe della sede dei sacerdoti che hanno affascinato gli archeologi fino ai nostri giorni, ma che sono apparentemente incoerenti tra di loro. L’enigma è stato risolto con attenta analisi ed estrapolazione dei dati, e successiva interpolazione digitale. Si è ottenuta così una cartografia convincente e coerente. Illustra la topografia dell’intero sito archeologico, e anche del suo rapporto con l’antica via di accesso, il cui tracciato, su cui da sempre aleggia incertezza, è stato delineato. Lo studio ha lo scopo di stimolare l’interesse per l’estensione degli scavi nel sito archeologico, finora incompleti, e il potenziamento della tutela dell’area.
The ancient Bovillae took the symbolical and ideological role that had once belonged to Alba Longa. It was also the nearest town to Rome. It was founded by settlers of Alba Longa, which in turn was considered founded by the mythical Julo-Ascanio, son of Aeneas. Its people proudly defined themselves Albani Longani Bovillenses, and it was the commemorative seat of the Gens Iulia, of which the Emperor Augustus was part. For these reasons it was chosen in 16 A.D. by Emperor Tiberius, adopted son and successor of Augustus, to develop an architectural project of great commemorative and ideological significance. The site included a large equestrian circus, a theatre, a shrine in honour of the Gens Iulia, a forum with the seat of the Sodales Augustales, a sodalitas or college which officiated imperial worship and the equestrian games, whose members belonged to the upper echelons of the Roman society, i.e. to the senate and also to the imperial family. There stood also a mausoleum, water cisterns and aqueducts.
This study sheds light on two important vestiges of the ancient city, beginning with the ancient theatre, which was the beating heart of the city. After being excavated and studied in the early 1800s, it seemed to vanish in the vineyards of today’s Frattocchie, to the point that its precise spotting was lost. Scholars lost interest in the monument, as doubts raised on its sheer existence. Recent finds of the author have allowed to geolocate the theatre, and using modern digital tools it was possible to interpolate the ancient excavation maps with contemporary satellite and cadastral maps, obtaining an exact cartography of the monument.
We will also examine the celebrated site of the Sodales Augustales Claudiales, endowed with profound ideological significance and great relevance for the history of Rome. Unlike similar sodalitas, dedicated to the cult of the descent of Augustus from the Gens Iulia of Alba Longa, thus from Iulo son of Aeneas, that of Bovillae included 21 senators and members of the imperial family. The illustrious scholars of the early 1800s left us maps of the seat of the priests which have fascinated archaeologists to this day, but which are apparently inconsistent with each other. The riddle, with enigmatic traits, was solved with careful data analysis and extrapolation, followed by digital interpolation. A convincing and coherent cartography thus was obtained. It illustrates the topography of the entire archaeological site, and also its relationship with the ancient access road, whose path is outlined, while it has always been surrounded by uncertainty.
The study calls for the extension of the excavations in the archaeological site, still incomplete, and also for the strengthening of the protection of the area.
Indice
Premessa/Preface
I.IL TEATRO ROMANO DI BOVILLAE
Storia degli scavi
Lo stato attuale degli scavi
Gli ultimi ritrovamenti
Geolocalizzazione del teatro
La tutela
I livelli del suolo
Conclusione
II.LA SEDE DEI SODALES AUGUSTALES CLAUDIALES
Il sito
Storia degli scavi
La fondazione del collegio dei Sodales Augustales Claudiales
Nuovi elementi per una carta topografica
Vestali Albane
Evoluzione contemporanea del sito e sua tutela
Considerazioni finali. Il futuro del sito
Ringraziamenti
Bibliografia
Merito di questo studio è l'avere risolto (o avviato correttamente alla risoluzione) dilemmi ed enigmi intorno ai due monumenti più distintivi di Bovillae (il teatro e la sede commemorativa della Gens Iulia) che duravano dal 1823, cioè da ben 197 anni. Offre le mappe e il metodo per conoscere approfonditamente sia il sito sia il suo significato politico ed ideologico.
