Aspettando l’Imperatore. Monumenti, archeologia e urbanistica nella Roma di Napoleone 1809-1814 - Marco Pupillo (a cura di)

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 26.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Con Schede di:
    Elena Camilli Giammei, Maria Teresa Caracciolo, Gian Paolo Consoli, Alessandro Cremona, Angela Maria D’Amelio, Fabrizio Di Marco, Adrián Fernández-Almoguera, Elisabetta Giffi, Susanne Adina Meyer, Laura Panarese, Susanna Pasquali, Lucia Pirzio Biroli Stefanelli, Marco Pupillo, Ilaria Sgarbozza 


    Formato: 21 x 24 cm Legatura: Filorefe  Pagine: 160


    Contenuto: Catalogo della mostra aperta a Roma presso il Museo Napoleonico dal 19 dicembre 2019 al 31 maggio 2020 “Ritornai poi a parlargli di Roma”: nei dialoghi di Fontainebleau tra Antonio Canova e Napoleone dell'autunno 1810 Roma è uno degli argomenti trattati con maggiore frequenza. Lo scultore è nuovamente convocato in Francia, questa volta per eseguire il ritratto di Maria Luisa. Roma da oltre un anno è annessa all'Impero francese e in febbraio è stata dichiarata seconda città dell'Impero. L'Imperatore parla all'artista dei programmi di scavo archeologico che ha in serbo per la città (“Abbiamo parlato dei scavi che si potrebbero fare a Roma […] mi disse che voleva scavare a Roma”). “Tornò [a] dire che vol venire a Roma ed io gli dissi che Roma ha gran bisogno di essere vista da Lui”. Canova si rende conto che la venuta di Napoleone a Roma, in quel momento ancora governata dalla Consulta Straordinaria incaricata di gestire la transizione politica e amministrativa, porterebbe benefici alla città e lo vuole allettare con mirati richiami alle vestigia del centro dell'antico impero: “troverà da scaldare la sua testa vedendo dove abitava Cesare, Tito, Traiano etc.”.