I segni del lavoro. I siti industriali in Bassa Sabina tra agricoltura e industria dal XVIII al XX secolo (Centro Studi Ercole Nardi 12,)
di
- Anno Edizione:
- 2020
- Casa Editrice:
- Espera Edizioni
- Argomento:
- Beni culturali, restauro e tutela del patrimonio culturale
- ISBN:
- 978-88-99847-21-0
Descrizione:
Il volume è il risultato di una ricerca storico-archivistica, coordinata dalla
Fondazione Pietro Nenni e dall’Associazione Eolo, che ha permesso di
riscoprire all’interno di sette comuni della Bassa Sabina, con l’ausilio
di documenti inediti e fonti orali, tracce di industrie, miniere, botteghe
artigianali, mulini e mattatoi, forni, frantoi, allevamenti di bachi da seta,
officine meccaniche, fabbriche di utensili e ceramiche, laboratori di sartoria
e maglieria.
Il lettore troverà un volume ricco di informazioni, dati e curiosità, sui
siti produttivi, sul tessuto economico e sociale dei comuni di Cantalupo,
Casperia, Forano, Magliano Sabina, Poggio Mirteto, Roccantica e Stimigliano
tra il XVIII e il XX secolo.
L’agricoltura ha rappresentato sempre un aspetto dominante dell’economia
locale ma, nel corso del periodo preso in esame, si sono sviluppati oltre
ad essa insediamenti produttivi e protoindustriali che hanno cambiato
radicalmente la vita della popolazione. È uno studio realizzato con rigore,
pensato per valorizzare il patrimonio archeologico industriale e agricolo di
questo territorio.
INDICE:
Marica Salvitti, Antonio Tedesco, Prefazione; Augusto Ciuffetti, Tra protoindustria, pluriattività rurale e archeologia industriale. Riflessioni e ipotesi per
un modello di valorizzazione delle società e delle economie dell’Italia centrale; Roberto Lorenzetti, Dall’agricoltura alla protoindustria. Condizioni sociali e
economiche di una area della Bassa Sabina tra ‘800 e ‘900; Cantalupo: Lorenzo Capanna, L’industria dello sfamo del popolo: le vicende dei forni comunali di
Cantalupo in Sabina tra XVIII e XX secolo; Paola Elisabetta Simeoni, I forni per cuocere il pane e la porchetta di Cantalupo in Sabina; Casperia: Lorenzo
Capanna, Antichi opifici rurali al servizio dell’agricoltura: i frantoi e i mulini ad acqua di Casperia; Maria Cristina Pantellaro, Storia di un mugnaio di Casperia;
Roccantica: Lorenzo Capanna, La miniera del Cannetaccio a Roccantica: sviluppo e declino della grande industria mineraria in Sabina; Maria Cristina
Pantellaro, Una miniera di ricordi, tra guerra e lavoro; Poggio Mirteto: Valeria Bacci, Poggio Mirteto: le realtà protoindustriali tra XIX-XX secolo; Emanuela
Panajia, Storie di gelsi e bozzoli. La cura del baco, il seme da accudire, una economia domestica tutta al femminile; Forano: Valeria Bacci, Forano: trine,
merletti e tabacco; Emiliano Migliorini, Note etnografiche sulla coltivazione e la produzione del tabacco nel territorio di Forano; Stimigliano: Valeria Bacci,
Stimigliano: dal grano alla ceramica; Emiliano Migliorini, “Il nome di Stimigliano nel mondo”. Le Ceramiche Sbordoni; Magliano Sabina: Guido Poeta,
L’antica “Officina meccanica agricola Pulifici” di Magliano Sabina (1882); Emanuela Panajia, Storie di donne e tabacco, tra pannocchie e filari. Le tabacchine di
Magliano e il loro ruolo di risorsa economico sociale; Silvio Versace, Dalle antiche manifatture allo sviluppo turistico e culturale dei territori.