I segni del lavoro. I siti industriali in Bassa Sabina tra agricoltura e industria dal XVIII al XX secolo (Centro Studi Ercole Nardi 12,)

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  • Prezzo: € 35.00
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    Descrizione:

    Centro Studi Ercole Nardi 12, 2019, pp. 168

    Il volume è il risultato di una ricerca storico-archivistica, coordinata dalla
    Fondazione Pietro Nenni e dall’Associazione Eolo, che ha permesso di
    riscoprire all’interno di sette comuni della Bassa Sabina, con l’ausilio
    di documenti inediti e fonti orali, tracce di industrie, miniere, botteghe
    artigianali, mulini e mattatoi, forni, frantoi, allevamenti di bachi da seta,
    officine meccaniche, fabbriche di utensili e ceramiche, laboratori di sartoria
    e maglieria.
    Il lettore troverà un volume ricco di informazioni, dati e curiosità, sui
    siti produttivi, sul tessuto economico e sociale dei comuni di Cantalupo,
    Casperia, Forano, Magliano Sabina, Poggio Mirteto, Roccantica e Stimigliano
    tra il XVIII e il XX secolo.
    L’agricoltura ha rappresentato sempre un aspetto dominante dell’economia
    locale ma, nel corso del periodo preso in esame, si sono sviluppati oltre
    ad essa insediamenti produttivi e protoindustriali che hanno cambiato
    radicalmente la vita della popolazione. È uno studio realizzato con rigore,
    pensato per valorizzare il patrimonio archeologico industriale e agricolo di
    questo territorio.
    INDICE:
    Marica Salvitti, Antonio Tedesco, Prefazione; Augusto Ciuffetti, Tra protoindustria, pluriattività rurale e archeologia industriale. Riflessioni e ipotesi per
    un modello di valorizzazione delle società e delle economie dell’Italia centrale; Roberto Lorenzetti, Dall’agricoltura alla protoindustria. Condizioni sociali e
    economiche di una area della Bassa Sabina tra ‘800 e ‘900; Cantalupo: Lorenzo Capanna, L’industria dello sfamo del popolo: le vicende dei forni comunali di
    Cantalupo in Sabina tra XVIII e XX secolo; Paola Elisabetta Simeoni, I forni per cuocere il pane e la porchetta di Cantalupo in Sabina; Casperia: Lorenzo
    Capanna, Antichi opifici rurali al servizio dell’agricoltura: i frantoi e i mulini ad acqua di Casperia; Maria Cristina Pantellaro, Storia di un mugnaio di Casperia;
    Roccantica: Lorenzo Capanna, La miniera del Cannetaccio a Roccantica: sviluppo e declino della grande industria mineraria in Sabina; Maria Cristina
    Pantellaro, Una miniera di ricordi, tra guerra e lavoro; Poggio Mirteto: Valeria Bacci, Poggio Mirteto: le realtà protoindustriali tra XIX-XX secolo; Emanuela
    Panajia, Storie di gelsi e bozzoli. La cura del baco, il seme da accudire, una economia domestica tutta al femminile; Forano: Valeria Bacci, Forano: trine,
    merletti e tabacco; Emiliano Migliorini, Note etnografiche sulla coltivazione e la produzione del tabacco nel territorio di Forano; Stimigliano: Valeria Bacci,
    Stimigliano: dal grano alla ceramica; Emiliano Migliorini, “Il nome di Stimigliano nel mondo”. Le Ceramiche Sbordoni; Magliano Sabina: Guido Poeta,
    L’antica “Officina meccanica agricola Pulifici” di Magliano Sabina (1882); Emanuela Panajia, Storie di donne e tabacco, tra pannocchie e filari. Le tabacchine di
    Magliano e il loro ruolo di risorsa economico sociale; Silvio Versace, Dalle antiche manifatture allo sviluppo turistico e culturale dei territori.