CAPENA. La necropoli di San Martino in età Orientalizzante. Monumenti Antichi, Monumenti Antichi, 77 - serie misc. 22

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 220.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    2018, pp. 1300, con 206 figure e 124 tavole f.t. , cm 24 x 34 (due tomi).

    Risalendo il corso del Tevere a monte di Veio s’incontrano sulla riva sinistra i siti di due antiche città, Capena e Falerii (odierna Civita Castellana), entrambe circondate da estese necropoli, oggetto di fruttuose ricerche, rimaste in larga misura inedite, rispettivamente all’inizio del ’900 e alla fine dell’’800. Ricerche cui si deve la fondazione di un apposito museo, il Museo Nazionale di Villa Giulia.
    Anna Mura Sommella ha dedicato alla maggiore delle necropoli di Capena, quella in località San Martino, la tesi di laurea assegnatale da Massimo Pallottino e da lei discussa nel 1965 presso quella che allora era l’unica università di Roma. Tesi che ha richiesto un lungo e difficile lavoro di ricomposizione dei corredi, andati confusi a causa delle molte traversie subite prima di trovare collocazione nei depositi del nuovo Antiquarium di Lucus Feroniae.
    In questo volume, curato con M. Gilda Benedettini e con la collaborazione di un gruppo di specialisti, Anna Mura riprende in mano la tesi del 1965, l’aggiorna e la amplia, dando l’edizione scientifica delle tombe di età orientalizzante conservate nel Museo Preistorico “L. Pigorini”, nel Museo di Villa Giulia e nei depositi della competente Soprintendenza.
    È un’iniziativa altamente meritoria, colmante una lacuna che non faceva onore all’archeologia italiana. Oltre al catalogo delle tombe, il volume illustra, con una serie di densi contributi, la tipologia delle strutture e dei materiali, la loro datazione, le singole classi di oggetti, tra le quali particolare attenzione è stata riservata alla produzione ceramica e al suo repertorio decorativo, alle armi, ai cinturoni, ai carri e ai diversi aspetti del rituale funerario. Nel suo complesso questo lavoro mette a disposizione una ricca messe di nuovi dati offerta alla riflessione degli studiosi per ulteriori approfondimenti che certamente non mancheranno.