IL VINO DEI TEMPLARI. Ricerche a Bologna tra archivistica, iconografia, archeologia, palinologia e genetica
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2019
- Casa Editrice:
- Penne e Papiri - Tuscania
- Argomento:
- Medievistica
- ISBN:
- 978-88-89336-78-6
Descrizione:
Pagine: 90 + 8 (colore)
Formato: mm 170 x 240
Illustrazioni: in bianco/nero e inserto colore
Descrizione:
l presente volume raccoglie gli atti del convegno su Il vino dei Templari. Ricerche a Bologna tra archivistica, iconografia, archeologia, palinologia e genetica, che si è svolto il 25 novembre 2017 nella sede del Museo della Beata Vergine di San Luca a Bologna. Questo lavoro complessivo rappresenta la logica conseguenza, coerente con l’ampliamento delle ricerche e con la qualità dei risultati finora ottenuti, di indagini precedenti condotte secondo diverse competenze sui Templari e sulla Magione templare di Bologna. La scelta del tema muoveva dal fatto che l’argomento offre risvolti importanti in relazione alla scelta dell’Ordine di insediarsi in una città emergente per posizione geografica e per lo Studio famoso, alla storia dell’Ordine stesso rispetto ad altre istituzioni laiche ed ecclesiastiche, e infine al fatto che a Bologna è nota la sede dell’antica Magione, in angolo tra l’antica Via Aemilia, oggi Strada Maggiore, e Vicolo Malgrado. Indagini archeologiche, anche se modeste, condotte nel 2016 nella cosiddetta “Sala dei Cavalieri” all’interno della Magione e nelle adiacenze, hanno restituito una serie di informazioni sull’evoluzione nel tempo del complesso, nonché numerosi granuli pollinici, molti di vite, che hanno stimolato una ricerca palinologica.
- Fabrizio Lollini: Il vino dipinto
- Luca Capriotti: Dall’icona alla realtà: la vite in alcuni esempi della scultura romanica
- Daniele Ognibene: Il viaggio del vino nel tardo Medioevo. Problematiche, appunti e suggestioni
- Giampiero Bagni: I vigneti templari nel Bolognese
- C.A. Accorsi, L. Forlani: Paesaggio vegetale e ambiente della Magione templare bolognese, su base pollinica. Alla ricerca del “vino templare”
- Luca Dondini: Il DNA per identificare i vitigni del passato: il caso Bologna