Non è mica la Vergine Maria -di Feby Indirani - Il Novissimo Ramusio, 16

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    Descrizione:

    Pagine: 192

    Indonesia, la più popolosa nazione musulmana al mondo, i veli che coprono i volti delle donne – e delle bambine – sono esplosi come una moda. Di recente il governatore della capitale Jakarta, Ahok, è stato arrestato con l’accusa di blasfemia perché, cristiano, ha osato citare il Corano in campagna elettorale. Da questo clima nascono i diciannove racconti di Feby Indirani, parodie provocatorie che con acume e umorismo mettono in rilievo le incongruenze dell’islam radicale. Musulmana ed emancipata, l’autrice offre una lettura femminista della vita sociale dell’Indonesia contemporanea sottoposta all’ortodossia islamica. Scenari surreali, fate, animali che parlano, diavoli annoiati contribuiscono a creare storie che giocano con il paradosso e la contraddizione: una giovane modella per riviste erotiche sostiene di essere incinta senza aver fatto sesso; una maialina, animale impuro per eccellenza, vuole convertirsi all’islam prima di morire; un uomo esasperato elabora piani sofisticati per assassinare il muezzin che ogni notte lo disturba pregando dagli altoparlanti della moschea vicina. Leggera e sfacciata, Feby Indirani è la prima autrice indonesiana ad aver osato tanto. È riuscita a superare sfide come il rifiuto di molti editori e tipografie a pubblicare e stampare il libro, ottenendo un’accoglienza entusiasta dal pubblico. Con il suo stile e il suo coraggio, Feby Indirani ben si inserisce tra le scrittrici indonesiane contemporanee che usano la penna per denunciare le discriminazioni contro le donne e gli eccessi dell’islam più normativo. Un toccasana per il pubblico internazionale. – Antonia Soriente Questo volume è stato pubblicato con il contributo dell’ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente nell’ambito del progetto MIUR «Studi e ricerche sulle culture dell’Asia e dell’Africa: tradizione e continuità, rivitalizzazione e divulgazione».