La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, quando l'antico è futuro - a cura di Anna Maria Affanni
di Anna Maria Affanni
- Anno Edizione:
- 2003
- Casa Editrice:
- BetaGamma Editoria - Viterbo
- Argomento:
- Beni culturali, restauro e tutela del patrimonio culturale
- ISBN:
- 88-86210-13-2
Prezzo: € 22.00
Descrizione:
Formato 17 x 24 cm
pp. 272
107 foto a colori e b/n
Viterbo 2003
La presente ristampa è frutto di una continua ricerca sulla storia della Basilica e sull’area circostante che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Roma sta portando avanti da diversi anni in stretta collaborazione con le Soprintendenze consorelle, con il Fondo per il Culto, con il Comune di Roma e naturalmente con l’ordine religioso dei Cistercensi.
Il volume redatto nel 1997 in 10.000 copie era ormai da tempo terminato e necessitava una sua ristampa. Si è colta questa occasione per integrare il volume esistente con le nuove ricerche e i nuovi restauri effettuati nell’evento giubilare, tra cui il restauro della facciata della chiesa, il restauro del campanile e la realizzazione di un museo, all’interno del convento, che conferma insieme al Museo della Fanteria, degli strumenti musicali e al Museo dei Granatieri, il carattere fortemente museale oltreché archeologico e monumentale del complesso.
pp. 272
107 foto a colori e b/n
Viterbo 2003
La presente ristampa è frutto di una continua ricerca sulla storia della Basilica e sull’area circostante che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Roma sta portando avanti da diversi anni in stretta collaborazione con le Soprintendenze consorelle, con il Fondo per il Culto, con il Comune di Roma e naturalmente con l’ordine religioso dei Cistercensi.
Il volume redatto nel 1997 in 10.000 copie era ormai da tempo terminato e necessitava una sua ristampa. Si è colta questa occasione per integrare il volume esistente con le nuove ricerche e i nuovi restauri effettuati nell’evento giubilare, tra cui il restauro della facciata della chiesa, il restauro del campanile e la realizzazione di un museo, all’interno del convento, che conferma insieme al Museo della Fanteria, degli strumenti musicali e al Museo dei Granatieri, il carattere fortemente museale oltreché archeologico e monumentale del complesso.