QUARTIERE TRIESTE. Immagini e testimonianze della sua storia

di Fabrizio Gasparollo

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  • Prezzo: € 28.00
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    Descrizione:


    Un’appassionante narrazione, illustrata attraverso più di trecento immagini, che ricostruisce la formazione e la trasformazione del quartiere Trieste in un percorso che parte dalle origini e arriva fino ai nostri giorni. Fatti, curiosità e approfondimenti, arricchiti dalle piccole e grandi testimonianze degli abitanti, che suggeriscono nuovi punti di osservazione anche al passante distratto.


    F.to in 4° piccolo , 206 pp.su carta  patinata, ill.ni, tavole e foto a colori.


    Abstract:
    La lunga storia del quartiere Trieste raccontata attraverso immagini, testimonianze e approfondimenti che l’autore ha raccolto durante le passeggiate con il suo cane e poi attraverso lo studio archivistico di vecchie mappe e foto d’epoca. Il risultato è un focus, chiaro e completo, sui cambiamenti e le trasformazioni di quello che oggi è uno dei quartieri più belli di Roma, senza mai tralasciare l’importanza del dettaglio e della memoria di chi ci vive, perché ogni piazza, strada e costruzione ha una storia da raccontare. Si parte dalle preziose testimonianze risalenti all’epoca preistorica e dai resti di insediamenti di popolazioni sabine per poi passare all’epoca romana che vede sorgere tenute agricole di cittadini benestanti e vari sepolcreti. Durante il medioevo, lungo la Salaria e la Nomentana un viandante poteva imbattersi in tombe e catacombe, nel complesso monumentale della basilica di Sant’Agnese e in qualche osteria. Dal Rinascimento e fino alla breccia di porta Pia, le tenute agricole furono trasformate in grandi ville patrizie di campagna coi giardini che digradavano dolcemente verso il fosso di sant’Agnese e il fiume Aniene. Dopo l’unità d’Italia, successive fasi di espansione edilizia e urbanistica hanno cambiato profondamente l’aspetto dell’area con la costruzione di villini nei quartieri Caprera e Coppedè, di palazzine in corso Trieste, piazza Verbano e piazza Vescovio, di palazzi nei viali “africani” Eritrea, Etiopia, Libia e Somalia.


    Autore:
    Fabrizio Gasparollo è un ingegnere romano di 54 anni, ha frequentato il liceo classico ed ha vissuto quasi tutta la sua vita nel quadrante settentrionale della città. Appassionato di lettura e di musica, nel tempo libero suona la chitarra e coltiva altri interessi alimentati dalle sue passioni e curiosità. Ogni mattina e ogni sera è a passeggio con il suo Alaskan Malamute in giro per il quartiere.