PRIMIZIA DELLA PRIMIZIA Il Vangelo secondo Giovanni nel Commento di Origene (Auctores 19. 2018) - Vincenzo Lomiento

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 35.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:


    Collana: AUCTORES NOSTRI - 19
    Autori: Vincenzo Lomiento
    Edizione: 2018
    F.to: 17.00 x 24.00 cm.
     Pagine: 276



    Descrizione



    Nell’esordio del Commento a Giovanni il termine ἀπαρχή (‘primizia’) è il fil rouge del testo. Nelle Scritture la Legge di Mosè è il ‘primo frutto’, al quale seguono tutti i frutti dei profeti e infine è germogliato il Logos perfetto che è la ‘primizia’. Il termine ‘primizia’, riferito in generale ai vangeli, conviene soprattutto al vangelo secondo Giovanni: in effetti da Giovanni abbiamo appreso «il Logos che era in principio, il Logos Dio (cfr. Jo 1, 1)». Per comprendere la relazione che unisce il Logos a Dio (Jo 1, 18: «L’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, lui ce l’ha rivelato») è necessario identificarsi con Giovanni (Jo 13, 23: «Uno dei discepoli […] era appoggiato al seno di Gesù»), che a sua volta si è identificato con Gesù (CIo 1, 4, 23: «colui che sarà un altro Giovanni diventi tale da essere indicato da Gesù come Giovanni che è Gesù»).

    INDICE

    INTRODUZIONE
    1.Il Commento a Giovanni
    2.Filosofia, esegesi, culto, religione
    3.Dal desiderio incompiuto alla perfezione della carità

    PARTE PRIMA. IL COMMENTO A GIOVANNI DI ORIGENE

    TRADIZIONE MANOSCRITTA, EDIZIONI, DATAZIONE
    1.Le testimonianze antiche
    2.La tradizione diretta e indiretta
    3.Le edizioni
    4.La datazione

    LA STRUTTURA DEL COMMENTO A GIOVANNI
    1.La ‘casa’, il ‘tempio’, la ‘torre’
    2.Le fondazioni
    3.L’elevato

    PARTE SECONDA. FILOSOFIA, ESEGESI, CULTO, RELIGIONE

    FILOSOFIA

    Parte prima
    1.Cristo demiurgo: la conformazione
    2.Il Logos: la comunicazione
    3.La verità e la giustizia: la partecipazione

    Parte seconda
    4.Lo spirito
    5.Il mondo materiale e il mondo immateriale: l’elevazione
    6.Il seme e il figlio: la nascita

    ESEGESI

    Parte prima
    1.Primizia della primizia
    2.Dal modo di dire al contenuto
    3.Dai molti libri all’unico libro

    Parte seconda
    4.Dal significato sensibile a quello intelligibile
    5.Dalla Scrittura a ciò che è «oltre quello che sta scritto» (1 Cor 4, 6)

    CULTO
    1.L’offerta della primizia
    2.L’offerta del sacrificio perpetuo
    3.La pasqua
    4.Il tempio
    5.L’ascesa al tempio

    RELIGIONE

    Parte prima
    1.Le epinoiai

    Parte seconda
    2.L’inizio, il progresso, la perfezione
    3.Un confronto con Prin 1, 2, 1-13

    PARTE TERZA. DAL DESIDERIO INCOMPIUTO ALLA PERFEZIONE DELLA CARITÀ

    IL DESIDERIO CHE RIMANE INCOMPIUTO
    1.«Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia» (Jo 1, 16)
    2.Ascoltare, osservare, comprendere la parola

    IL DESIDERIO CHE CERCA COMPIMENTO
    1.Il pozzo e la sorgente
    2.Le Scritture e il Logos

    IL DESIDERIO CHE HA COMPIMENTO
    1.Figli del diavolo e figli di Dio
    2.«Voi avete per padre il diavolo» (Jo 8, 44)
    3.«Volete fare i desideri del padre vostro» (Jo 8, 44)

    LA PERFEZIONE DELLA CARITÀ
    1.La cena e la lavanda dei piedi
    2.Il traditore
    3.Il discepolo amato

    CONCLUSIONI

    BIBLIOGRAFIA

    INDICE DELLE FONTI ANTICHE