Da unità sistemica a configurazione episodica. I giardini pubblici di Testaccio a Roma (M.L. Accorsi)
di
- Anno Edizione:
- 2018
- Casa Editrice:
- Quasar Edizioni - Roma
- Argomento:
- Architettura e storia dell'architettura
- ISBN:
- 978-88-7140-884-2
Descrizione:
Allestimento:Brossura
Numero Pagine:88
Lo studio intende indagare il sistema costituito dal parco pubblico di Monte Testaccio e dai due settori del parco Cestio – l’uno collocato alle spalle dell’edificio postale di Adalberto Libera e Mario De Renzi, l’altro posto di fronte oltre la via Marmorata – che appaiono oggi fra loro del tutto sconnessi. Attraverso la ricca documentazione testuale e grafica, in parte inedita, è possibile tracciare l’iter dei diversi progetti, corredati dai dibattiti che hanno accompagnato la fase decisionale; ne emerge il ruolo prioritario assegnato alle viste scenografiche verso le vestigia dell’antichità, l’importanza monumentale riconosciuta al paesaggio storico o storicizzato dall’opera di artisti e letterati del passato, nonché l’attenzione per il patrimonio arboreo in sé.
Sommario: Maria Piera Sette, ‘Opere’ a verde in ambito urbano. Nota introduttiva
Maria Letizia Accorsi, La politica del verde a Roma negli anni del Governatorato
Maria Letizia Accorsi I parchi pubblici di Testaccio
- La sistemazione del Monte Testaccio e delle aree adiacenti
- Il parco Cestio poi parco della Resistenza dell’otto settembre
- La prosecuzione del parco Cestio oltre la via Marmorata
- Il parco Mussolini. Storia di un progetto controverso
- Valenze paesistiche e nuova funzione cimiteriale nel progetto di Louis de Soisson
Massimo de Vico Fallani, Le scogliere romane tra Ottocento e Novecento. Brevi note tecniche e storiche
Tavole
Apparati di ricerca
- Fonti archivistiche
- Riferimenti bibliografici
- Curricula degli autori
cfr anche:
Il verde nel paesaggio storico di Roma
Significati di memoria, tutela e valorizzazione
Sette M. P.
libro
€30,00