La scimmia ambiziosa. Alle origini del pensiero creativo (nuova edizione ampliata) - Felice Cesarino (IRAW, 2)
di Felice Cesarino
- Anno Edizione:
- 2017
- Collana/Rivista:
- IRAW - Italian Research on Ancient World
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Antropologia e Archeologia
- ISBN:
- 978-88-97805-62-5
Prezzo: € 20.00
Descrizione:
Collana IRAW (ITALIAN RESEARCH ON ANCIENT WORLD), vol. 2
In 8°, bross,. edit con bandelle, 268 pp. su carta avoriata, ill.ni in b/n
Abstarct:
La tesi di fondo di questo lavoro è che talune espressioni del pensiero creativo abbiano avuto una genesi molto più antica di quanto sinora ritenuto. A nostro avviso, l’uomo dei primordi (per il quale proponiamo la nuova definizione di scimmia ambiziosa) ha immediatamente colto i nessi essenziali, i fondamenti spirituali che informano la sfera dell’intelletto. La difficoltà di indagare sui processi cognitivi dei primi uomini affiora in tutta la sua enormità. Pure, l’argomento ci è apparso così affascinante, nella sua inquietanza, che ci ha stimolato ad approfondirlo. Ad incoraggiarci, le parole di un grande studioso della mente, Steven Pinker: «Gli scienziati e gli intellettuali di professione non sono gli unici a riflettere su come funzioni la mente. Paradossalmente, nel clima culturale odierno, un più chiaro mandato a dire la verità sulla natura umana lo hanno forse i narratori piuttosto che gli scienziati».
Autore:
Felice Cesarino, già ordinario di Storia dell’arte nella Scuola superiore, collabora con il Ministero dei BB. CC. come Ispettore onorario per le Antichità. Ha svolto ricerche nel Sahara centrale (Tassili, Messak, Tadrart Acacus). Ha localizzato, con il Gruppo archeologico del Golfo di Policastro, siti paleolitici e insediamenti dell’Età del Bronzo. Ha partecipato alle campagne di scavo della villa romana di Sapri, promosse dalla Soprintendenza archeologica di Salerno. Ha pubblicato su riviste internazionali di arte rupestre.
In 8°, bross,. edit con bandelle, 268 pp. su carta avoriata, ill.ni in b/n
Abstarct:
La tesi di fondo di questo lavoro è che talune espressioni del pensiero creativo abbiano avuto una genesi molto più antica di quanto sinora ritenuto. A nostro avviso, l’uomo dei primordi (per il quale proponiamo la nuova definizione di scimmia ambiziosa) ha immediatamente colto i nessi essenziali, i fondamenti spirituali che informano la sfera dell’intelletto. La difficoltà di indagare sui processi cognitivi dei primi uomini affiora in tutta la sua enormità. Pure, l’argomento ci è apparso così affascinante, nella sua inquietanza, che ci ha stimolato ad approfondirlo. Ad incoraggiarci, le parole di un grande studioso della mente, Steven Pinker: «Gli scienziati e gli intellettuali di professione non sono gli unici a riflettere su come funzioni la mente. Paradossalmente, nel clima culturale odierno, un più chiaro mandato a dire la verità sulla natura umana lo hanno forse i narratori piuttosto che gli scienziati».
Autore:
Felice Cesarino, già ordinario di Storia dell’arte nella Scuola superiore, collabora con il Ministero dei BB. CC. come Ispettore onorario per le Antichità. Ha svolto ricerche nel Sahara centrale (Tassili, Messak, Tadrart Acacus). Ha localizzato, con il Gruppo archeologico del Golfo di Policastro, siti paleolitici e insediamenti dell’Età del Bronzo. Ha partecipato alle campagne di scavo della villa romana di Sapri, promosse dalla Soprintendenza archeologica di Salerno. Ha pubblicato su riviste internazionali di arte rupestre.