I quattrini dei Reali Presidi di Toscana. - Riccardo Martina (Nummus et Historia XXXII)

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  • Prezzo: € 15.00
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    Descrizione:

    Formato 17x24, illustrazioni a colori, pagine 80, ill.ni a coll.

    Lo Stato dei Presìdi (1557-1801) fu un’entità statale unica ed irripetibile nel panorama storicopolitico italiano. Enclave istituita da Filippo II di Spagna per garantire un approdo sicuro alle sue navi e comprendente le piazzeforti maremmane di Orbetello, Porto Ercole, Talamone e, dal 1603 Longone all’Isola d’Elba, seguì, per quasi 250 anni, le sorti della corona spagnola prima e del Regno di Napoli poi, fino all’annessione al napoleonico Regno d’Etruria. Territori di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, porti militari e commerciali, nei presìdios transitavano merci e mercanti italiani e stranieri e vi circolavano monete e valute di ogni tipo. Solamente nel 1782, regnante a Napoli Ferdinando IV di Borbone, si decise di emettere una serie monetale in rame, nei tagli da 4, 2 e un quattrino, destinata espressamente alla circolazione nei territori dei Reali Presìdi di Toscana. L’autore, dopo un’ampia premessa storica, dove ripercorre la genesi della nascita dello Stato dei Presìdi e ne delinea il quadro sociale ed economico, illustra gli aspetti connessi alla monetazione, soffermandosi, in particolare, sulla questione della coniazione dei “quattrini” e affrontando le problematiche prettamente numismatiche: i motivi alla base della loro coniazione, la tipologia, le varianti, gli esemplari reimpressi, la classificazione nelle fonti e nella letteratura numismatica, chiudendo con una catalogazione riepilogativa aggiornata e, in appendice, un’ipotesi sulla tiratura dei pezzi emessi, sulla base degli studi dei documenti consultati.