ROME. ROMA The inner light of a glance. Alla luce di uno sguardo - Gina De Bellis
di
- Anno Edizione:
- 2017
- Casa Editrice:
- Palombi Editori - Roma
- Argomento:
- Storia romana
- ISBN:
- 9788860607812
Prezzo: € 19.00
Descrizione:
Libro
brossura filorefe
24 x 19 cm - 439gr
93 pagine
Lingua italiano, inglese
"Un occhio contemporaneo osserva la città antica. Dallo sguardo non nascono parole ma immagini. Le tracce di un passato profondo hanno un linguaggio mutevole: nuovo a ogni sguardo, incalza il presente e ne sfida la consistenza. Il profilo urbano dettato dai millenni è colto nel breve passaggio di un raggio di sole radente e diventa un insieme di tessere di luce e di ombra, pronte a combinarsi in modo diverso nello spazio di un giorno..... Il fascino degli scatti di Gina De Bellis è soprattutto nella natura delle immagini che ne nascono, perchè in realtà non appaiono più solo ponti chiese palazzi statue muri vetrate scale e dipinti. A guardar bene, a seguire la luce deposta dallo sguardo sulle cose, non ci sono più OGGETTI, non ci sono più COSE in quelle immagini, ma FORME, con i loro nomi tutti da inventare. Il lastricato a poligoni non è più tale, ma un disegno in bianco e nero; la curva di una colonna bianca e il cielo terso sono un primo piano e uno sfondo; il frammento di un mosaico è una serie di colori in misterioso contrasto. Il grande corpo della Città si trasforma così al tocco sensibile di uno sguardo."
brossura filorefe
24 x 19 cm - 439gr
93 pagine
Lingua italiano, inglese
"Un occhio contemporaneo osserva la città antica. Dallo sguardo non nascono parole ma immagini. Le tracce di un passato profondo hanno un linguaggio mutevole: nuovo a ogni sguardo, incalza il presente e ne sfida la consistenza. Il profilo urbano dettato dai millenni è colto nel breve passaggio di un raggio di sole radente e diventa un insieme di tessere di luce e di ombra, pronte a combinarsi in modo diverso nello spazio di un giorno..... Il fascino degli scatti di Gina De Bellis è soprattutto nella natura delle immagini che ne nascono, perchè in realtà non appaiono più solo ponti chiese palazzi statue muri vetrate scale e dipinti. A guardar bene, a seguire la luce deposta dallo sguardo sulle cose, non ci sono più OGGETTI, non ci sono più COSE in quelle immagini, ma FORME, con i loro nomi tutti da inventare. Il lastricato a poligoni non è più tale, ma un disegno in bianco e nero; la curva di una colonna bianca e il cielo terso sono un primo piano e uno sfondo; il frammento di un mosaico è una serie di colori in misterioso contrasto. Il grande corpo della Città si trasforma così al tocco sensibile di uno sguardo."