Un'àncora sul Pianoro della Civita di Tarquinia (a cura di Giovanna Bagnasco Gianni) - ARISTONOTHOS 10
di
- Anno Edizione:
- 2016
- Collana/Rivista:
- ARISTONOTHOS. Scritti per il Mediterraneo antico ISSN: 2037-4488
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
- ISBN:
- 978-88-6458-147-7
Descrizione:
a cura di Giovanna Bagnasco Gianni
Nella Sala Consiliare del Comune di Tarquinia, il 12 ottobre 2013, abbiamo dato vita a un incontro tra studiosi di aree diverse della ricerca umanistica di fronte all’àncora rinvenuta negli scavi dell’Università degli Studi di Milano a Tarquinia. I vari aspetti emersi nel corso dell’incontro hanno posto in evidenza come fosse necessario prescindere da una valutazione in termini assoluti dei due attributi principali del rinvenimento, ovvero forma e segni iscritti, e tentare piuttosto di inquadrarlo archeologicamente, dapprima nel contesto di rinvenimento stesso, e in seguito rispetto alle diverse condizioni evocate dai singoli aspetti richiamati. Se nel primo caso M. Bonghi Jovino ha reso noto il contesto perfettamente integrato nella storia del ‘complesso monumentale’, nel secondo gli studiosi, che hanno condiviso l’idea dell’incontro, hanno reso possibile allargare l’orizzonte oltre ai temi strettamente legati all’àncora tarquiniese, mettendo a sistema per la prima volta le proprie competenze, archeologiche, ancorologiche, epigrafiche, linguistiche, storiche, ai fini di confrontarsi da più punti di vista su una tematica davvero complessa.
Sommario
Premessa
Giovanna Bagnasco Gianni
A mo’ di introduzione, uno sguardo sul tema delle àncore a partire dal rinvenimento tarquiniese
Giovanna Bagnasco Gianni
Tarquinia. Breve nota sul contesto di rinvenimento di un ceppo di àncora tra testimonianza archeologica e una ipotesi interpretativa
Maria Bonghi Jovino
Il ceppo d’àncora del ‘complesso monumentale’ di Tarquinia. Prima edizione
Giovanna Bagnasco Gianni
L’àncora di Tarquinia: l’iscrizione
Giulio M. Facchetti
Le àncore di Gravisca
Lucio Fiorini
Le àncore di Pyrgi
Luciana Drago
Dalla pietra al metallo: l’evoluzione dell’àncora alla luce dei rinvenimenti di Tarquinia, Gravisca e Pyrgi
Filippo Avilia
Problemi cronologici e una crux di Alceo (F 208 V. = 46a D.)
Mario Negri
I ceppi d’àncora iscritti da Greci
Federica Cordano
Graffiti e dipinti non greci di incerta lettura
Maria Giulia Amadasi Guzzo