SUPPLEMENTO dell'Archivio Paleografico Italiano diretto da V. Federici. In 8° - BE 2A 219 Addenda IV-V: CRA-GYRUS. Estratto da Archivum Latinitatis Medii Aevi, n. XL, XLII
di
- Anno Edizione:
- 1984
- Casa Editrice:
- Aldo Ausilio - Padova
- Argomento:
- Paleografia,Papirologia e studio della scrittura
Prezzo: € 28.00
Descrizione:
BE 2A 219 Addenda IV-V: CRA-GYRUS. Estratto da Archivum Latinitatis Medii Aevi, n. XL, XLII. In 8°,
pp. 118. Ristampa anastatica 1984.
«. . . Il LEXICON IMPERFECTUM LATINITATIS ITALICAE MEDII AEVI copre il periodo dal 476 al 1022, l’anno della fine della
dinastia degli Ottoni in Italia, all’inizio di quell’XI secolo in cui il latino, almeno nella Romania, cessa d’essere una lingua veramente
viva. Imperfectum perché basato, sino a medicamen, su 364 dei 1207 testi da sfogliare, sino alla lettera Q compresa su
altri 266 testi e, sino alla fine, su altri 105: un totale di 755 opere, con un milione circa di schede. Era tutto quello che s’era
potuto sfogliare sino al 1943. Ora gli spogli sono stati regolar- mente ripresi. Intanto alla differenza tra le tre sezioni del Lessico
si sta rimediando cogli addenda, di cui sono usciti già cinque fascicoli. Quando è stata pubblicata la prima parte del Lessico, giunta
prima sino a gradior e poi sino a medicamen, non esisteva che la Word List inglese, composta come un glossario; è stata quindi
opera di pioniere, che anche nelle sezioni successive ha mantenuto la sua caratteristica di documentazione completa dal punto di
vista grammaticale e semantico di questo latino italiano così vivo, così interessante anche nella sintassi. Una storia di quella lingua,
di 5 secoli e mezzo, che ci riguarda molto da vicino e che val la pena di conoscere».
pp. 118. Ristampa anastatica 1984.
«. . . Il LEXICON IMPERFECTUM LATINITATIS ITALICAE MEDII AEVI copre il periodo dal 476 al 1022, l’anno della fine della
dinastia degli Ottoni in Italia, all’inizio di quell’XI secolo in cui il latino, almeno nella Romania, cessa d’essere una lingua veramente
viva. Imperfectum perché basato, sino a medicamen, su 364 dei 1207 testi da sfogliare, sino alla lettera Q compresa su
altri 266 testi e, sino alla fine, su altri 105: un totale di 755 opere, con un milione circa di schede. Era tutto quello che s’era
potuto sfogliare sino al 1943. Ora gli spogli sono stati regolar- mente ripresi. Intanto alla differenza tra le tre sezioni del Lessico
si sta rimediando cogli addenda, di cui sono usciti già cinque fascicoli. Quando è stata pubblicata la prima parte del Lessico, giunta
prima sino a gradior e poi sino a medicamen, non esisteva che la Word List inglese, composta come un glossario; è stata quindi
opera di pioniere, che anche nelle sezioni successive ha mantenuto la sua caratteristica di documentazione completa dal punto di
vista grammaticale e semantico di questo latino italiano così vivo, così interessante anche nella sintassi. Una storia di quella lingua,
di 5 secoli e mezzo, che ci riguarda molto da vicino e che val la pena di conoscere».