Le favole di Leonardo da Vinci - a cura di Nicolò G. Brancato
di Brancato Nicolò G.
- Anno Edizione:
- 1991
- Casa Editrice:
- Edizioni private e varie
- Argomento:
- Letteratura e linguistica
Descrizione:
Elegante edizione in tiratura linitata di 1000 esemplari.
Grande volume in 4°, rilegato in tela rossa, 178 pp., su carta avoriata.
Traduzione in italiano con testo volgare a fronte
Civitavecchia : Arti grafiche Brancato Editrice, stampa 1991
Scienziato, artista, ingegnere, alchimista, scrittore. Leonardo Da Vinci ci ha regalato una tale quantità di opere e di idee da farcelo diventare modello imprescindibile per ogni manifestazione dello spirito umano. Tra le innumerevoli opere letterarie e scientifiche conservate nei famosi codici leonardeschi, si trovano molti aforismi, apologhi, brevi racconti e favole morali. La selezione di favole raccolte in questo libro-cartolina spedibile della collana GiraVolte, rappresenta topi, donnole, formiche e alberi parlanti che furbi, invidiosi o superbi subiscono lo smacco del loro vizio. Sono quindi un significativo esempio della capacità di Leonardo di parlare di temi universali con un linguaggio ricco e pungente. Alla versione originale è associata una versione in italiano moderno.
Nelle favole di Leonardo la protagonista assoluta è la natura nei suoi vari elementi (acqua, aria, fuoco, pietre, piante e animali), in tutte le sue forme, reali e mitologiche, che prende la parola per narrare, insegnare, istruire e divertire.
Si tratta di storie corte, semplici, le quali descrivono situazioni che si risolvono rapidamente, perché ciò che è importante non è tanto la storia, ma l’insegnamento che il lettore deve imparare da essa.
Le sue favole scritte sul modello di quelle di Esopo e di Fedro, mettono costantemente in guardia dai pericoli dell’ignoranza e della presunzione, ” la vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa”
Scritte sul modello di quelle di Esopo e di Fedro, le favole di Leonardo mettono costantemente in guardia dai pericoli dell’ignoranza e della presunzione: “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa”.