L’invenzione dell’iconoclasmo bizantino - Leslie Brubaker - a cura di Maria Cristina Carile (Collana: I libri di Viella, 224)

di Leslie Brubaker, Maria Cristina Carile

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  • Prezzo: € 24.00
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    Descrizione:

    pp. 172, 15x21 cm, bross.

     Il famoso iconoclasmo bizantino ha influenzato moltissimi movimenti iconoclastici, dalla riforma inglese e dalla rivoluzione francese al movimento talebano, fino all’Isis in tempi recentissimi, tutti incentrati sulla distruzione di immagini come forte dichiarazione politica. Tuttavia, esso è stato sfortunatamente frainteso: questo libro mostra quanto e perché la discussione riguardo alle immagini fosse più complicata e più interessante di quanto non si sia immaginato. Osserva il modo in cui le icone divennero così importanti, chi vi si oppose e come la controversia si risolse all’incirca tra il 680 e l’850. Molte convinzioni ormai largamente accettate riguardo all’“iconoclasmo” – ad esempio il fatto che si trattasse di un’iniziativa imperiale e della causa di una generale e diffusa distruzione di immagini, che i maggiori promotori della venerazione delle icone fossero monaci e che fosse avvenuto in un periodo di ristagno culturale – si riveleranno sbagliate. Gli anni dei dibattiti sulle immagini videro infatti progressi tecnologici e mutamenti intellettuali che, accanto ad un’economia in crescita, si conclusero con l’emergere di un impero particolarmente forte e stabile: la Bisanzio medievale.