LIBERTAS TUENDA. Forme di tutela del cittadino romano in età repubblicana

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    Descrizione:


    Collana: DOCUMENTI E STUDI - 63
    Autori: Nicolò Spadavecchia
    Edizione: 2016
    F.to: 17 x 24 cm.
     Pagine: 176



    Descrizione

    Il cittadino della Repubblica romana antica gode della facoltà di protestare contro i depositari del potere pubblico che intendano ledere l’integrità fisica, giuridica o politica dei privati: le minacce di coercizione si interrompono dinanzi alla provocatio ad populum e alle appellationes, vere grida di sfida con cui il civis ufficializza la sua contestazione nel Foro romano, centro del controllo sociale e del dibattito politico.

    INDICE

    Premessa

    di Marina Silvestrini

    Introduzione. Libertas tuenda

    I. La provocatio ad populum fra mito e storia

    1. “Provoco ad populum”

    2. La provocatio ad populum nelle testimonianze antiche

    3. La controversa natura della provocatio ad populum

    II. Presupposti e liceità della provocatio ad populum

    1. La provocatio come giustificazione di una condotta manifesta

    2. Le leges de provocatione e la tutela fisica del provocante

    3. L’estensione spaziale del ius provocationis

    III. Provocatio e appellatio nella realtà del Foro romano

    1. Dalla provocatio al iudicium populi

    2. “Appellatione vestrum usurpatis ius”

    Appendice I. Provocatio a fetialibus?

    Appendice II. Elenco dei casi attestati di provocatio e appellatio

    Bibliografia

    Indice delle fonti letterarie citate