Il Gigante di Vulcano (A. D. 1406 Escursione alle Eolie) - Antoine de la Sale
di
- Anno Edizione:
- 1997
- Collana/Rivista:
- Centro di documentazione e ricerca per la Sicilia antica P. Orsi
- Argomento:
- Mare e storia del mare
Prezzo: € 10.00
Descrizione:
220X155; pagine 24, con 7 figure nel testo
"Il Gigante di Vulcano" (A. D. 1406 Escursione alle Eolie). di Antoine de la Sale Col titolo Il Gigante di Vulcano. A.D. 1406 Escursione alle Eolie, viene pubblicato per la prima volta in lingua italiana con traduzione di Vittorio Giustolisi, il racconto L'Excursion aux fles Lipari di Antoine de La Sale, "avventuriero e pedagogo" al servizio della Casa d' Angiò. Il racconto fa parte di una sorta di manuale a carattere pedagogico didattico intitolato La Salade, destinato a Giovanni di Calabria, figlio maggiore di Renato d',Angiò. Nel 1407 Antoine si trova a Messina, dove fa parte di un'ambasceria inviata a Luigi II d' Angiò. E li che venti giorni prima della Pasqua incontra dei cavalieri francesi che provengono dal Levante e con loro decide di fare un' escursione alle Eolie imbarcandosi su una nave di mercanti. catalani diretti verso Palermo. Una tempesta costringe la nave ad ormeggiarsi nell'isola di Vulcano. E l'inizio di un'avventura "meravigliosa", narrata in uno stile fortemente realistico, grazie al quale il de La Sale viene considerato dalla critica moderna un antesignano del romanzo del "mistero". Il maggiore incanto del racconto proviene però forse dalla trasfigurazione di alcune tradizioni popolari direttamente raccolte dall'autore. Per tale valenza antropologica, che ripropone ancora nel tardo medioevo l'aspetto di locus inferus che Vulcano e Stromboli rivestivano sin da epoche immemorabili, e quella dell'immagine del gigante, ma anche uomo-pesce, vero e proprio archetipo della paganità indigena filtrato dalla fantasia greco-romana, il racconto di de La Sale si pone davvero come una straordinaria e fascinosa testimonianza sul rarefatto scenario delle Eolie del Medioevo. L'opuscolo è corredato da una serie di suggestivi disegni acquarellati di Rodo Santoro.
"Il Gigante di Vulcano" (A. D. 1406 Escursione alle Eolie). di Antoine de la Sale Col titolo Il Gigante di Vulcano. A.D. 1406 Escursione alle Eolie, viene pubblicato per la prima volta in lingua italiana con traduzione di Vittorio Giustolisi, il racconto L'Excursion aux fles Lipari di Antoine de La Sale, "avventuriero e pedagogo" al servizio della Casa d' Angiò. Il racconto fa parte di una sorta di manuale a carattere pedagogico didattico intitolato La Salade, destinato a Giovanni di Calabria, figlio maggiore di Renato d',Angiò. Nel 1407 Antoine si trova a Messina, dove fa parte di un'ambasceria inviata a Luigi II d' Angiò. E li che venti giorni prima della Pasqua incontra dei cavalieri francesi che provengono dal Levante e con loro decide di fare un' escursione alle Eolie imbarcandosi su una nave di mercanti. catalani diretti verso Palermo. Una tempesta costringe la nave ad ormeggiarsi nell'isola di Vulcano. E l'inizio di un'avventura "meravigliosa", narrata in uno stile fortemente realistico, grazie al quale il de La Sale viene considerato dalla critica moderna un antesignano del romanzo del "mistero". Il maggiore incanto del racconto proviene però forse dalla trasfigurazione di alcune tradizioni popolari direttamente raccolte dall'autore. Per tale valenza antropologica, che ripropone ancora nel tardo medioevo l'aspetto di locus inferus che Vulcano e Stromboli rivestivano sin da epoche immemorabili, e quella dell'immagine del gigante, ma anche uomo-pesce, vero e proprio archetipo della paganità indigena filtrato dalla fantasia greco-romana, il racconto di de La Sale si pone davvero come una straordinaria e fascinosa testimonianza sul rarefatto scenario delle Eolie del Medioevo. L'opuscolo è corredato da una serie di suggestivi disegni acquarellati di Rodo Santoro.