Lavoro di comunità e ricostruzione civile in Italia - Margherita Zoebeli e il Centro educativo italo-svizzero di Rimini - Carlo De Maria

di Carlo De Maria

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 24.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Collana: I libri di Viella, 189
    2015, p. 240, 16 tav. col. f.t., 15x21 cm, bross.

    Nel secondo dopoguerra lo sviluppo di partiti, organizzazioni «collaterali» ed enti pubblici sembrò mettere ai margini le pratiche di autogestione dell’intervento sociale. Tuttavia, pur da posizioni minoritarie, nascevano lungo la penisola associazioni e piccole istituzioni autonome, attive nel lavoro sociale “dal basso” e animate da giovani operatori e militanti di base che sentivano come maestri alcuni intellettuali delle generazioni precedenti, come Ernesto Codignola, Aldo Capitini, Guido Calogero, Adriano Olivetti.
    Nata a Zurigo nel 1912, e arrivata in Italia nel 1945, alla guida di una équipe del Soccorso operaio svizzero, Margherita Zoebeli (Margrit Zöbeli) fu la più giovane e meno nota tra i maestri dell’intervento sociale ed educativo. Centrale è il suo legame ideale con la tradizione di quell’umanesimo socialista e anarchico che aveva aperto la strada, nel corso del XIX secolo, ai movimenti di emancipazione popolare: una tradizione egualitaria ma rispettosa delle differenze e dell’altro che la storiografia più recente torna – negli odierni tempi di crisi economica e sociale – a riscoprire e studiare.
    A partire dalla biografia politica e professionale di Margherita Zoebeli, questo libro fornisce uno spaccato inedito del lavoro di comunità e delle esperienze di impegno sociale e pedagogico che caratterizzarono l’Italia nel periodo che corre dalla Ricostruzione agli anni Settanta.

    Introduzione (p. 9)
    1. Tra le due guerre mondiali
    1. L’ambiente familiare e l’inizio della militanza socialista (p. 27)
    2. I sindacati svizzeri e il Soccorso operaio (p. 32)
    3. La sezione ticinese del Soccorso operaio svizzero (p. 41)
    4. L’attività del Dono svizzero in favore dell’Italia (p. 54)
    5. Lo studio dei problemi dell’infanzia vittima della guerra (p. 64)
    2. Ricostruire l’Italia
    1. L’arrivo a Rimini e la fondazione del CEIS (p. 75)
    2. La vita quotidiana al Villaggio italo-svizzero (p. 89)
    3. I compagni di strada del CEIS (p. 97)
    4. Una stagione di rinnovamento per il lavoro sociale: l’importanza degli aiuti internazionali (p. 107)
    5. La formazione degli assistenti sociali e il lavoro di comunità (p. 109)
    6. La pedagogia laica italiana e la scuola attiva (p. 122)
    7. I convegni SEPEG a Rimini (p. 131)
    8. Tutte le strade portano al CEIS… (p. 141)
    9. Gli stage CEMEA e la cooperazione educativa (p. 153)
    10. Il Centro medico-psicopedagogico, il rapporto con il territorio e con gli enti locali (p. 162)
    Epilogo. La cesura degli anni Settanta e l’ultima stagione di Margherita Zoebeli (p. 167)
    Appendice I. Tre scritti di Margherita Zoebeli (p. 177)
    Appendice II. Inventario dell’Archivio Zoebeli (p. 193)
    Indice dei nomi (p. 227)