Il Museo delle Antichità Etrusche e Italiche. III. I bronzi della collezione Gorga - M. Gilda Benedettini - Collana: Officina Etruscologia; 11
di M. Gilda Benedettini
- Anno Edizione:
- 2015
- Collana/Rivista:
- Officina Etruscologia - OE
- Casa Editrice:
- Officina Edizioni - Roma
- Argomento:
- Etruscologia e storia della civilta’ etrusca
- ISBN:
- 9788860490988
Descrizione:
il patrimonio del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche della Sapienza Università
di Roma.
Dopo le evidenze protostoriche e i reperti ceramici e bronzei esposti nel Museo, il lavoro di
sistematizzazione e ricerca di un nutrito gruppo di giovani studiosi si è focalizzato su parte dei
materiali metallici, quasi esclusivamente di bronzo, che fanno parte della collezione di Evan
Gorga (1865-1957), l’eccentrico tenore il cui nome, oltre che alla lirica, è imprescindibilmente
legato alla sua instancabile attività di collezionista. Nella sua vita, infatti, Evan Gorga
accumulò oltre 150 mila oggetti, suddivisi in trenta collezioni tematiche, che alla sua morte
subirono una capillare dispersione in Italia e nel mondo.
I 1637 reperti qui presentati, pur costituendo solo una selezione minore di quella sterminata
raccolta, sono emblematici di un gusto collezionistico eclettico, ma anche vorace, che raccoglieva
materiale di epoche e culture molto distanti tra loro. In un excursus cronologico che
copre ben sedici secoli di storia si confrontano, tra gli altri, ornamenti dell’età del bronzo finale,
quali fibule e spilloni in uso a partire dal IX secolo a.C., e testimonianze di età medievale
di ambito longobardo. Per la loro straordinaria varietà, bronzi figurati, elementi del costume,
finimenti equini, oggetti da toeletta, instrumentum della vita quotidiana e peculiari classi di
oggetti, quali scatole per sigilli e crepundia, offrono un’inedita panoramica delle principali
realtà culturali presenti in Italia e in Europa tra il IX secolo a.C. ed il VII secolo d.C.