Da Tharros a Bitia. Nuove prospettive della ricerca archeologica nella Sardegna fenicia e punica - Anna Chiara Fariselli

di Anna Chiara Fariselli

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  • Prezzo: € 20.00
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    Descrizione:

    Formato: 21x29,7   - pp.112

    Relativamente alle molteplici espressioni della facies fenicia e punica in Sardegna, i siti di Bitia e Tharros rappresentano due fra i più rilevanti capisaldi della civiltà levantina attiva nell’isola. Importante scalo di età arcaica sulle rotte tirreniche il primo, terminale commerciale e amministrativo di Cartagine in fase punica il secondo, i due siti, pur differenti negli sviluppi insediativi e urbanistici, presentano alcuni tratti affini, a partire dalle caratteristiche geomorfologiche e ambientali, per arrivare alla fisionomia composita delle comunità che vi risiedettero, ovvero alle vivaci esperienze di mobilità mediterranea che verosimilmente conobbero.
    Sulla scia di tali suggestioni si colloca il volume curato da Anna Chiara Fariselli, che raduna gli interventi degli studiosi promotori dei filoni di ricerca illustrati durante la Giornata di Studi svoltasi nel marzo 2013 presso il DiSCi.
    L’incontro è stato occasione per un proficuo confronto tra le Università di Bologna e Cagliari e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano, enti da tempo impegnati nella ricerca sul patrimonio storico-archeologico isolano e uniti nella sua tutela.
    In particolare, il progetto avviato a Tharros, Cartagine di Sardegna, focalizza, nella duplice prospettiva della conoscenza e della conservazione, nuovi versanti di ricerca, delineando traguardi ambiziosi diretti alla piena acquisizione di aspetti ancora poco noti della storia fenicio-punica del sito, raggiungibili grazie al fecondo coinvolgimento di competenze interdisciplinari e di tecnologie all’avanguardia.

    Anna Chiara Fariselli è docente di Archeologia fenicio-punica presso l’Università di Bologna.
    Ha compiuto ricerche in Sicilia centrale e Sardegna occidentale redigendo diversi rapporti di scavo e conducendo indagini specifiche su molteplici tematiche storico-archeologiche riferibili alla cultura fenicia e punica.
    Da tempo impegnata nello studio del contesto tharrense, ha assunto dal 2012 la direzione scientifica della “Concessione Ministeriale quinquennale di ricerche e scavi archeologici” assegnata al DiSCi presso la necropoli meridionale di Tharros-Capo San Marco (OR).