Atlante storico dell'Italia rivoluzionaria e napoleonica
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- École française - Roma
- Argomento:
- Topografia, studi topografici e cartografia antica
- ISBN:
- 978-2-7283-0981-8
Descrizione:
Roma: École française de Rome, 2013
a cura di Maria Pia Donato, David Armando,
Massimo Cattaneo, Jean-François Chauvard
440 p., ill. n/b et coul.
La storiografia sull'Italia repubblicana e napoleonica è vasta e in continuo rinnovamento, ma mancava finora un suo inquadramento complessivo in forma di atlante. L'Atlante storico dell'Italia rivoluzionaria e napoleonica, frutto del lavoro di una ventina di studiosi, tra storici, geografi e cartografi appartenenti a diverse istituzioni italiane e francesi, mira
a colmare questa lacuna. I materiali sono organizzati per questioni tematiche: alcune s'imponevano da sé - territorio, politica, società , economia, cultura, religione -, altre invece - controrivoluzione e insorgenze, città , memoria - sono frutto di scelte interpretative.
L'arco cronologico travalica la congiuntura rivoluzionaria e napoleonica in senso stretto contestualizzandola in una più lunga durata. Nonostante le lacune documentarie e l'eterogeneità della produzione storiografica, è stata privilegiata una visuale ampia, cercando di mantenere una visione unitaria a livello della Penisola, anche grazie all'adozione del dipartimento come ambito territoriale di riferimento.
I fenomeni studiati nelle diverse sezioni sono stati sottoposti a interrogativi comuni: l'età repubblicana e napoleonica costituisce un periodo unitario? Rappresenta per l'Italia, e in che misura, un momento di cesura con il passato e di snodo aperto verso il futuro, il Risorgimento e una società più aperta e secolarizzata? Quali ne sono gli esiti peculiari nella strutturazione del territorio e nella distribuzione geografica dei fenomeni?
In questo Atlante, le carte sono concepite come uno strumento di lavoro passibile di continue integrazioni e miglioramenti, come mezzo per presentare conoscenze acquisite e stimolare nuovi interrogativi. A tal fine, le immagini (carte, diagrammi, grafici) sono associate a testi non puramente descrittivi ma tendenti a collocarle nel contesto storico e storiografico.