MESOPOTAMIA ANTICA. Archeologia del pensiero creatore di miti nel Paese di Sumer e di Accad - Marco Ramazzotti
di Marco Ramazzotti
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- Artemide Editoriale - Roma
- Argomento:
- Archeologia del Vicino Oriente
- ISBN:
- 978-88-7575-175-3
Descrizione:
Pagine: 392
Illustrazioni: in bianco e nero
L’Archeologia e la Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico incontra da subito in Mesopotamia, nel
Paese di Sumer e di Accad, la mitogenesi dell’universo, del cosmo, dell’uomo e dell’umanità.
Potremmo ritenere questo incontro quasi la poetica conseguenza di una visione dei suoi paesaggi
lambiti dal Tigri e dall’Eufrate. Ovvero, più in generale, l’impronta percettiva che di quei paesaggi vicino-
orientali (e in particolare mesopotamici) si era radicata nella nostra modernità stratificandosi in
mappe, desideri e luoghi comuni che dall’età del Colonialismo avevano attraversato le lenti
dell’Illuminismo e del Romanticismo europei. Percezioni che oggi sono quasi disciolte nell’effetto,
devastante, che invece hanno prodotto le guerre moderne, e il primeggiare di nuovi imperialismi.
Se volessimo, tuttavia, ambientare questi miti primigeni dell’origine, delle origini, potremmo farlo
ancora (forse) rifuggendo il presente e fingendoci come nei notturni dialoghi ottocenteschi tra l’infinito
e i pastori erranti dell’Asia. Dialoghi metafisici che ci trasportano su temi universali, in paesi lontani, in
tempi remoti, e in un tempo che nell’antica Mesopotamia non può che risultare quello delle culture
archeologiche di Sumer e di Accad. Per queste culture, in modi sensibilmente diversi, nell’acqua fu l’origine,
sulla terra fu l’uomo e l’argilla fu - in primo luogo - la materia della creazione.