Un isolato strategico tra il Pantheon e Torre Argentina. Le famiglie Orsini, Leni, Rustici, Origo, Mutini, Cianti, Vestri, Paravicini, Olgiati, Strozzi, Pesci, Holl, Ricci, Mastrozzi, Pizzirani, Spinola e Besso "in competizione" tra il Cinquecento e il Novecento - Carla Benocci

di Carla Benocci

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 20.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Collana Arti; 18

    In 8°, bross.,  292 pagg, XI tavv. a coll. figg. b/n

    Nel saggio l’autrice propone una approfondita ricerca sullo sviluppo di quegli spazi urbani compresi nell’area tra il Pantheon e Torre Argentina, esaminando gli stretti vicoli e le vie principali nella loro evoluzione storica, i palazzi e le famiglie che li abitavano: in coincidenza con aperture e rinnovamenti stradali, infatti, la zona diviene meta di casate in ascesa sulla scena politica ed economica romana, spesso provenienti da altre regioni, rendendo l’isolato teatro di espansioni spesso conflittuali.

    Già dal Cinquecento possedere un immobile nel crocevia delle strade che portava ai monumenti storici più importanti della città, valorizzato dalla vicinanza della Via Papale, è un privilegio e uno status symbol. L’isolato mantiene la propria importanza anche nel corso dell’Ottocento, essendo interessato al percorso della nuova grande arteria di Roma capitale, Corso Vittorio Emanuele II, che produce una sensibile trasformazione degli spazi: sono coinvolti, fra gli altri, il Palazzo Pesci, il Palazzo Origo e il Palazzo Strozzi, quest’ultimo acquistato infine nel 1905 da Marco Besso, che porta a compimento il suo desiderio di creare al suo interno una grande biblioteca.

    “La celebrazione dello studio e della cultura, con i libri nel ruolo di protagonisti rappresentò il felice epilogo di una storia secolare”, spiega l’autrice che, con la sua precisa e originale ricerca, rende possibile un viaggio al passato, seguendo anno dopo anno una Roma in continuo mutamento, di cui possiamo ancora oggi rinvenire le tracce fra i muri e le strade che conservano la memoria dei secoli trascorsi, testimoni di una città che non c’è più.

    Il volume è arricchito da una cospicua raccolta di piante storiche, antiche fotografie e grafici, in cui si illustra lo sviluppo dell’isolato dal Cinquecento al Novecento, con i riferimenti ai documenti trascritti nell’appendice, che riportano con le parole dei contemporanei i problemi sociali, economici, tecnici ed artistici affrontati.