Con naturale spontaneità. Pratiche di scrittura ed educazione linguistica nella scuola elementare dall’Unità d’Italia alla Repubblica - Collana: Stiledia 1 - Esaurito

di Elena Papa

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    Descrizione:

    ELENA PAPA, “Con naturale spontaneità”. Pratiche di scrittura ed educazione linguistica nella scuola elementare dall’Unità d’Italia alla Repubblica (2012)

    Il libro

    Con l’unificazione, la scuola elementare, divenuta obbligatoria, è chiamata a farsi carico della formazione degli italiani, garantendo alle nuove generazioni l’accesso alla lingua nazionale. Il progetto formativo, che lega strettamente istruzione ed educazione, trova il suo coronamento nella composizione scritta, considerata insieme strumento e fine dell’apprendimento linguistico.

    Contro ogni evidenza i programmi postunitari prefigurano la possibilità di insegnare agli allievi a scrivere “con naturale spontaneità” ossia “come parlerebbero”, neutralizzando idealmente la distanza tra un italiano non posseduto e il dialetto, lingua materna per la maggior parte della popolazione. Nei fatti la conquista della lingua nazionale si rivela lenta e faticosa, e il problema del rapporto con il dialetto sarà una costante con cui ancora agli albori della Repubblica gli insegnanti dovranno confrontarsi.

    Esaminando l’evoluzione delle pratiche di scrittura nella scuola elementare tra Otto e Novecento, il libro analizza il percorso di educazione linguistica prefigurato dai programmi ministeriali, nei quali si riflette l’ambivalenza delle politiche linguistiche adottate nei diversi momenti storici, tra negazione, accoglimento e rifiuto della realtà dialettale. Le attività didattiche proposte dalle riviste magistrali permettono di valutare la ricaduta effettiva delle indicazioni ufficiali nella concretezza dell’insegnamento. Accanto ai testi pensati per la scuola, sono soprattutto i quaderni degli allievi a dar conto dell’impegnativo processo di appropriazione della lingua, documentando la progressiva formazione di un italiano che si apprestava a diventare lingua d’uso.



    L’autrice

    Elena Papa è ricercatore di Linguistica italiana presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, dove insegna Didattica della lingua italiana. Coordinatrice del corso di Perfezionamento in Didattica dell’Italiano L2 a Torino e del corso di Perfezionamento in Didattica dell’Italiano come Lingua Straniera (presso l’Università di Córdoba (Argentina), alla ricerca sui temi dell’acquisizione linguistica e sui fenomeni di erosione della lingua dei migranti, ha affiancato l’interesse per la diffusione dell’italiano tra Ottocento e Novecento e per la definizione della norma scolastica in prospettiva storica. Fa parte della Scuola di Dottorato in “Studi euro-asiatici: indologia, linguistica, onomastica”, occupandosi di antroponomastica, toponomastica e sistemi di georerefenziazione. È responsabile della gestione di banche dati di onomastica storica e contemporanea (ArchiMediOn e Top-gis, prodotti del progetto ricerca finanziato firb 2001).



    Comitato scientifico del volume:

    Paolo D’Achille (Roma), Claudio Giovanardi (Roma), Carla Marello (Torino), Giovanna Massariello Merzagora (Verona), Alda Rossebastiano (Torino), Maurizio Trifone (Cagliari)