Akademia. Archeologia di una scuola filosofica ad Atene da Platone a Proclo (387 a.C.- 485 d.C.) - Ada Caruso (Studi di archeologia e topografia di Atene e dell'Attica. SATAA. 6).

di Ada Caruso

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  • Prezzo: € 70.00
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    Descrizione:

    Paestum, 2013; ril., pp. 254., ill. b/n, cm 21x28.


    Il desiderio di risuscitare l’antica sede della scuola di Platone nutrì la fantasia di studiosi di varia formazione, tra storici, filosofi e archeologi. Le strutture rinvenute all’inizio del secolo scorso nella regione eponima dell’Accademia, dove le fonti coerentemente indirizzavano, divennero oggetto di un’interpretazione che l’entusiasmo della scoperta rendeva, per certi versi, pregiudiziale. A fronte, dunque, di ipotesi mai verificate fino in fondo, che volevano la sede dei platonici ora sempre nella stessa Accademia, ora nel ginnasio dello Ptolemaion, ora nell’edificio rinvenuto sotto il moderno viale Dionysiou Areopaghitou, non si è ancora pervenuti a una definizione della topografia e delle strutture, per quanto riguarda sia le fasi più antiche che quelle imperiali e tardo-imperiali.
    In altre parole: se la scuola platonica è stata oggetto di numerose descrizioni all’interno di trattazioni sulla topografia di Atene (Wachsmuth 1894; Judeich 1931; Wycherley 1962; Travlos 1971) e sui ginnasi (Delorme 1960; Wacker 1996), è però mancata un’esegesi archeologica che coniugasse le esigenze del metodo filologico con lo sviluppo delle vicende storiche dell’istituzione. Non solo: sono sovente sfuggiti all’attenzione i primi secoli dell’era cristiana, più esattamente il periodo compreso tra dal I al IV sec. d.C., quando da un lato la filosofia platonica diviene materia di studio all’interno della cd. Università di Marco Aurelio, dall’altro si diffonde la consuetudine dell’insegnamento privato, all’interno di circoli di nostalgici, che rappresentano nuove e significative realtà nel panorama culturale cittadino.
    Attraverso una raccolta sistematica delle evidenze materiali (iscrizioni, evidenze architettoniche, sculture) relative ai filosofi platonici attivi ad Atene, questo studio affronta il tema della localizzazione da una prospettiva il più possibile ampia, procedendo lungo un arco temporale di nove secoli: dalla fondazione dell’istituzione allo scolarcato di Proclo (387 a.C. - 485 d.C.). La ricostruzione in chiave diacronica dei luoghi del platonismo ateniese, che sul piano storico-filosofico si avvale di imprescindibili chiavi di lettura, su quello archeologico si presta ad essere inquadrata all’interno di un’overview in cui confluiscono tutte le installazioni deputate. Il riesame critico della destinazione d’uso dei singoli edifici offre la possibilità di proposte ermeneutiche, mirate a ricomporre, per quanto possibile, lo scenario architettonico della “città dei filosofi”.

    Caruso, Ada
    Akademia. Archeologia di una scuola filosofica ad Atene da Platone a Proclo (387 a.C. - 485 d.C.) / Ada Caruso; Atene-Paestum: Scuola Archeologica Italiana di Atene - Pandemos, 2013. - 256 p.: 84 im.; 28 cm. - (Studi di Topografia e di Archeologia di Atene e dell’Attica, 6)
    ISBN 978-88-87744-49-1

    Despite their importance, the exact location and facilities of the Platonic philosophical school in Athens remain unclear.
    The architectural remains found during the last century’s excavations were the subject of several enthusiastic hypotheses. The school has been thought to be on various locations: the Akademy area, the Ptolemaion gymnasium, or the “house of Proclus”. The topic has discussed in several works on Athenian topography (Wachsmuth 1894; Judeich 1931; Wycherley 1962; Travlos 1971) and gymnasia (Delorme 1960; Wacker 1996), but an investigation based on both historical and archaeological data has never been previously undertaken. Attention has mostly been paid to the earliest and latest phases, while the centuries 1st - 4th AD were always neglected. For this period sources do no attest a school; they only show philosophers teaching in their homes. At the same time, Platonism becomes a subject of study in the so-called Marcus Aurelius’s University.
    By collecting literary sources, inscriptions, architectural remains and sculptures related to Platonic philosophers, this study aims to reconstruct the architectural and topographic context of Platonic philosophy in Athens along a large chronological range, from Plato till Proclus. The work presents a critical all-round examination of the architectural evidence and provides new elements and interpretations.

    Ada Caruso (Cosenza 1976) ha conseguito la Specializzazione in Archeologia Classica presso la Scuola Nazionale di Archeologia dell’Università La Sapienza di Roma (2005), il Dottorato di Ricerca in Archeologia Classica presso la stessa Università (2010) e il Perfezionamento post-dottorale presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene (2011).
    Autrice di vari contributi sulla topografia e architettura dei luoghi adibiti allo svolgimento di attività intellettuali nel mondo greco, ha proseguito le ricerche sullo stesso argomento come borsista presso istituti di ricerca esteri (DAI; NIA).