GIORGIO CAPRONI. Roma la città del disamore

di Elisa Donzelli, Bianca Frabotta

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 20.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    formato 16,5 x 24
    brossura
    pp. 96, 34 b/n

    A cent’anni dalla nascita l’attenzione verso la poesia di Caproni non accenna a spegnersi. Sono pochi i poeti del Novecento a poter vantare un simile interesse ed è grazie agli studi sulle sue carte che oggi è ancora possibile esplorare territori fin qui sottovalutati o negati dalla critica.
    Uno di questi è il controverso e mai scontato rapporto con la città di Roma, «la città del disamore», come suona il titolo di questa mostra. Perché un titolo così problematico e inusitato per rappresentare una scelta di vita che, con il passare del tempo,si è rivelata per Caproni ineluttabile e fatale? Esiste una Roma dei grandi scrittori ‘romani d’origine’ che è quella di Moravia e della Morante: ed esiste una Roma altrettanto indiscutibile che ha attratto a sé molti giovani talenti destinati a diventare grandi narratori e grandi poeti. È anche questa la Roma che ha concepito il Novecento letterario: quella dei ‘romani d’adozione’. Tra loro c’erano Bassani, Bertolucci, Betocchi, Gadda, Gatto, Pasolini, Penna. E tra loro c’era Caproni.
    La Roma di Giorgio Caproni «non è una città, è un mondo», una meta segreta tutta da esplorare: è qui che il poeta ha scritto la maggior parte delle sue opere in prosa e in versi ed è qui che ha stretto le amicizie più forti. Intrecciando i preziosi materiali cartacei conservati nel Fondo della Biblioteca privata di Giorgio Caproni con le poesie e le prose dell’autore, questo catalogo è un omaggio di Roma Capitale al poeta che l’ha abitata