LE CLASSI CERAMICHE. SITUAZIONE DEGLI STUDI. Atti della 10^ Giornata di Archeometria della Ceramica (Roma, 5-7 aprile 2006)

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  • Prezzo: € 45.00
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    Descrizione:

    Collana: Archeometria della ceramica; 10

    F.to 21x30, pp. 272, ill. col. E b/n., bross.


    Con l’intento di allargare l’idea di Bene Culturale diffusa nel grande pubblico non solo ai monumenti visibili e noti ma anche a tutti quei manufatti considerati con scarso valore estetico o di ‘minor pregio’, è stata organizzata la 10^ Giornata di Archeometria della Ceramica, promossa dalla Soprintendenza Archeologica di Roma e dall’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (CNR-ISTEC) di Faenza. Gli atti di questo incontro riunificano i diversi interventi concepiti sulla base del dialogo tra l’archeologia e l’archeometria nello studio della cultura materiale con particolare attenzione agli aspetti legati alla tecnologia della lavorazione. Questo decimo evento (in continuità con il primo del 1996) si è svolto in due giornate dove il ricorso alle analisi archeometriche è risultato indispensabile per meglio individuare le differenze tra le classi e contribuire a chiarire gli aspetti della produzione e a fornire una lettura articolata del dato archeologico con le fonti. I comprensori geografici esaminati, sulla base dei dati provenienti da indagini di scavo, sono quelli italiani, europei e asiatici. La cronologia dei casi-studio abbraccia diversi periodi dalla preistoria e protostoria (ceramica ad impasto, neolitica ingobbiata dalla Transilvania in Romania, figulina, tipo “Serra d’Alto”) a quella arcaica (urne dipinte etrusche dal Museo Nazionale Romano, anfore fenicio-puniche prodotte nel Mediterraneo occidentale, dalla Spagna e dalla Sicilia), classica-ellenistica (da un pozzo di Piano di Comunità a Veio, ceramica punica a vernice nera da Olbia, ceramica da mensa da Solunto, ceramica achemenide e post-achememenide da Tang-e Bolanghi in Iran), romana (territorio di Roma e del Golfo di Napoli con analisi effettuate sulla vernice nera, anfore magno-greche, ceramiche da cucina, terra sigillata, comune da mensa), tardoantica (anfore LR 1 da Elaiussa Sebaste in Turchia), altomedievale (comune, da fuoco, anfore, dipinta a bande, lucerne, graffita, scarti di fornace e distanziatori dal castrum di Cuma), medievale (differenza tra le classi tecnologiche e quelle d’uso) fino all’età moderna (porcellane di Capodimonte). Gli articoli finali del volume mettono a fuoco le problematiche connesse alle operazioni di conservazione e restauro, analizzando in particolare i processi di degrado e l’applicazione delle tecniche di pulitura, di consolidamento, di incollaggio fino al trattamento delle lacune, compreso il risarcimento formale e cromatico della porcellana. Di riferimento sono gli interventi effettuati sui manufatti in argilla cruda iranici del III millennio a.C., sui vasi di ceramica figurata greca del Museo Gregoriano Etrusco, su un pithos di età arcaica proveniente da Tarquinia e sulle ceramiche architettoniche cinesi.
    Indice

    Presentazione
    di Giovanna Bandini, Bruno Fabbri, Sabrina Gualtieri
    Definizione e identificazione rapida delle classi ceramiche preistoriche e protostoriche
    di Sara T. Levi, Alessandro Vanzetti
    Archeometria e ceramica romana (Roma/area romana-Golfo di Napoli): stato delle ricerche e progetti in corso
    di Gloria Olcese
    Le classi ceramiche: ridefinizione archeometrica per lo sviluppo delle conoscenze dei materiali di scavo
    di Beatrice De Rosa, Ciro Piccioli
    Impasto “fine, semifine o grossolano”? Terminologia archeologica e classificazione archeometrica
    di Giulio Carpenito, Luca Corradini, Sara T. Levi
    Le classi ceramiche nell’archeologia medievale, tra terminologie, archeometria e tecnologia
    di Marco Milanese
    Produzione e circolazione della ceramica “Serra d’Alto” nel V millennio a.C. in Italia sud-orientale
    di Rocco Laviano, Italo M. Muntoni
    Analisi archeometriche su ceramica neolitica ingobbiata e dipinta (cultura di Lumea Noua, V millennio a.C.) da siti in Transilvania (Romania)
    di Paola Ricciardi, Simona Varvara, Bruno Fabbri, Sabrina Gualtieri, Mihai Gligor
    Studio archeometrico su ceramiche rinvenute nello scavo di Piano di Comunità a Veio
    di Laura Ambrosini, Alessio Argentieri, Barbara Belelli Marchesini, Anna Candida Felici, Amanda Generosi, Ciriaco Giampaolo, Sergio Lo Mastro, Barbara Paci, Mario Piacentini, Valerio Rossi Albertini, Margherita Vendittelli
    Indagini archeometriche su tre urnette fittili dipinte
    di Laura Ambrosini, Giovanna Bandini, A. Candida Felici, Gabriele Fronterotta, A. Galli, Marco Martini, Chiara Nicolais, Marilena Pagliaro, Mario Piacentini, Sebastiano Sciuti, Emanuela Sibilia, Margherita Venditelli
    Indagini archeometriche sulla ceramica punica a vernice nera dall’ex Mercato di Olbia
    di M. Letizia Amadori, Carla Del Vais, Giuliana Raffaelli
    La produzione di ceramica da mensa a Solunto: un esempio di continuità tecnologica dall’età arcaica a quella ellenistico-romana
    di Giuseppe Montana, Cristina Bonsignore, Oscar Belvedere, Aurelio Burgio, Caterina Greco, Valeria Tardo, Francesca Spatafora
    Studio archeometrico sulle ceramiche di epoca achemenide e post-achemenide (VI-II sec. a.C.) da Tang-e Bolaghi (Fars-Iran)
    di Pierfrancesco Callieri, Alireza Askari Chaverdi, Marco Loreti, M. Letizia Amadori, Sara Barcelli, Giuliana Raffaelli
    Ceramica altomedievale dal castrum di Cuma (Campi Flegrei): aspetti peculiari di una produzione
    di Celestino Grifa, Alessio Langella, Vincenzo Morra, Priscilla Munzi
    Le anfore fenicio-puniche prodotte nel Mediterraneo occidentale: caratteristiche petrografiche degli impasti siciliani e spagnoli
    di Ioannis Iliopoulos, Miguel Angel Cau, Giuseppe Montana
    Anfore da trasporto protobizantine di produzione cilicia: stato degli studi sulla loro produzione e commercializzazione sulla base dei nuovi rinvenimenti da Elaiussa Sebaste (Ayash-Turchia)
    di Adele. F. Ferrazzoli, Marco Ricci
    Caratteristiche tecnologiche delle porcellane di Capodimonte (Napoli, metà XVIII sec.)
    di Francesca Amato, Diletta Clery, Bruno Fabbri, Paola Giusti, Sabrina Gualtieri, Lorena Napoli, Luca Pinto, Andrea Ruffini
    Le classi ceramiche: problematiche di conservazione
    di Giovanna Bandini
    Quando l’argilla non diventa ceramica: intervento pilota su manufatti iranici del III millennio a.C.
    di Roberta Bollati, Gabriella Ceroli, Elisabeth Huber
    Il Museo Gregoriano Etrusco e il restauro dei materiali ceramici: tra filologia ed estetica
    di Maurizio Sannibale
    Intervento di restauro di un pithos del VII-VI sec. a.C. proveniente da Tarquinia
    di E. Catalli, D. Colonello, Elisabeth Huber, M. Pastorelli, M. Elisabetta Prunas, E. Raimondi
    Ceramiche architettoniche cinesi: classificazione e peculiari forme di alterazione e degrado
    di Marina Angelini
    Il risarcimento formale e cromatico delle lacune della porcellana: uno studio sui materiali e proposte d’intervento
    di Giulia Barella, Roberta Bollati, Elisabeth Huber