La Foresta Fossile di Dunarobba: contesto geologico e sedimentario, la conservazione e la fruizione. Atti del convegno Internazionale (Avigliano Umbro 22-24 aprile 1998)

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  • Prezzo: € 55.00
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    Descrizione:

    In 8°, brossura editoriale, 228 pp., ill.ni b/n e colore.


    INDICE
    P. Ambrosetti, C. Sensi, L. Ponzi Bonomi
    Scoperta e riscoperta della foresta Fossile
    P. Argenti, P. Ambrosetti, S. Gentili
    Le mammalofaune plioceniche del Bacino Tiberino
    O. Girotti, A. Ciangherotti, D. Esu
    Le malacofaune della Foresta Fossile di Dunarobba
    E. biondi, E. Brugiapaglia
    I legni della Foresta fossile di Dunarobba
    G. Staccioli
    Composizione chimica e degradamento del legno della Foresta Fossile di dunarobba
    A. Paganelli
    Primi risultati di una ricerca palinologica sulla foresta fossile di Dunarobba
    E. Martinetto
    Paleocarpologia dei depositi continentali di Dunarobba
    E. Corona, A. Lo Monaco
    Indagini dendrocronologiche
    M. Principato, M. S. Principato
    Rilievi entomologici nellaForesta fossile di Dunarobba
    F. villani, C. Mattioni, M. Casasoli, M. Cherubini
    Studio del DNA antico dei reperti fossili di Dunarobba caratterizzazione genetica e implicazioni evolutive
    E. Brugnoli, C. M. Monteverdi, M. Lauteri, A. Augusti, A. Scartazza
    La Composizione 13C/12C negli anelli annuali degli alberi della Foresta fossile di Dunarobba
    A. Scott, T. Strang, V. Mosbrugger
    Interventi
    S. Vergoni
    La Foresta fossile di Dunarobba. Stato dei lavori per la conservazione e la tutela
    S. Berti
    La conservazione dei tronchi
    A. Scott, T. Strang, V. Mosbrugger
    L'importanza della Foresta fossile di Dunarobba
    M. Sabatini
    Valore e condizioni del possibile riconoscimento della Foresta fossile nella lista Unesco del patrimonio mondiale
    CARTA DELLA FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA



    La Foresta Fossile di Dunarobba venne alla luce verso la fine degli anni ’70, all’interno di una cava di argilla destinata alla fabbricazione di mattoni per l’edilizia. I resti dei circa cinquanta tronchi di gigantesche conifere attualmente visibili costituiscono un’eccezionale e rara testimonianza di alcune essenze vegetali che caratterizzavano questo settore della penisola italiana nell’arco di tempo compreso fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, cioè nel periodo geologico noto come Pliocene. Ancora in gran parte sepolta dal sedimento, questa antica foresta indica condizioni ambientali sostanzialmente diverse da quelle attuali, caratterizzate anche da un clima sensibilmente più caldo. La conservazione dei tronchi in posizione di vita e il mantenimento pressoché totale delle caratteristiche del legno originario, sono ragionevolmente ascrivibili ad un seppellimento continuo e graduale avvenuto all’interno di un’area paludosa situata sulle rive di un ampio lago. Inoltre l’area era sottoposta ad un graduale sprofondamento, cioè ad fenomeno geologico noto come subsidenza. Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica. La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, negli anni successivi alla scoperta, ha iniziato un lungo lavoro di documentazione finalizzato allo studio, alla salvaguardia e conservazione del sito paleontologico. Attualmente i maggiori sforzi sono finalizzati a contrastare il disfacimento del legno da parte degli agenti atmosferici, causa principale di degrado.

    Avigliano Umbro (TR)Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di DunarobbaPaleontologico - ScientificoVoc. Pennicchia, 46 - 05020 Dunarobba AVIGLIANO UMBRO (TR)TEL. 0744 940348FAX 0744 940348