Le Dodici Tavole - Dai Decemviri agli Umanisti - M. Humbert (a cura di)

a cura di M. Humbert

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 50.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    «Definizione del diritto uguale per tutti», «fonte intera del diritto pubblico e privato»: le Dodici Tavole sono state considerate nell’antichità romana al tempo stesso il fondamento dell’ordinamento giuridico e la perfetta realizzazione della legge giusta, un «breve testo» capace, per chi sappia cogliere i princìpi cui essa s’ispira, di raggiungere il livello della verità filosofica.
    Promulgate, secondo la tradizione, nel 451-450 a.C., dunque in una fase arcaica della storia romana, le Dodici Tavole sono anche un prezioso documento storico, poiché esse riflettono «l’immagine del tempo antico» e rivelano «il modo di vita degli antenati». Attraverso le reliquie delle Dodici Tavole arriva fino a noi l’eco di un tempo che sarebbe altrimenti quasi muto. La loro straordinaria importanza ha consentito che fossero tramandate (sia pure ammodernate) fino all’età imperiale, attraversando l’intera cultura latina e da lì, in schegge, a noi.
    Intorno a questo tema si sono confrontati specialisti di varie Università europee e più giovani studiosi nell'ambito di un innovativo progetto di alta formazione e ricerca organizzato dal Centro di studi e ricerche sui Diritti Antichi (CEDANT) dello IUSS di Pavia. Ne è nato un volume composto da diciannove saggi che esaminano le Dodici Tavole sotto tre aspetti: «Testo e contesti» (studiano cioè la tradizione del testo e il quadro storico entro cui esse furono emanate), «Contenuti» (affrontano i profili tecnico-giuridici della disciplina legislativa) e infine «Fortuna» (ossia rintracciano la persistenza e diffusione delle Dodici Tavole nella cultura latina e poi la loro riemersione moderna, prima per gli incerti tramiti del basso medioevo, poi nella rinnovata attenzione umanistica, fino alle fondamentali edizioni dell’Ottocento).

    SOMMARIO

    TESTO E CONTESTI

    Michel Humbert, La codificazione decemvirale: tentativo d’interpretazione
    Luigi Pellecchi, La legge e il magistrato. Intorno a una tecnica normativa romana
    Emilio Gabba, Proposta per un quadro storico di Roma nel V sec. a.C.
    Consuelo Carrasco García, Res publica come costituzione mista e decemvirato: Polibio e Cicerone
    Dieter Nörr , Osservazioni in tema di terminologia giuridica predecemvirale e di ius mercatorum mediterraneo: il primo trattato cartaginese-romano
    David Kremer, Trattato internazionale e legge delle Dodici Tavole
    Gianfranco Lotito, Nota testuale a si in ius vocat
    Oliviero Diliberto, Una palingenesi ‘aperta’
    Ulrico Agnati, Sequenze decemvirali. Analisi di Cicerone De inventione 2.148 e Rhetorica ad Herennium 1.23

    CONTENUTI

    Mario Varvaro, Manu(m) conserere e omnibus verbis vindicare (Gell. 20.10.7)
    Marco Gardini, Sviluppi giurisprudenziali intorno a XII Tab. 5.4
    Mario Talamanca, Le Dodici Tavole ed i negozi obbligatori
    Michel Humbert, Il valore semantico e giuridico di VSVS nelle Dodici Tavole
    Bernardo Santalucia, Sulla legge decemvirale de capite civis
    Anna De Francesco, Autodifesa privata e iniuria nelle Dodici Tavole
    Adelaide Russo, Tradizione tardoantica di una lex regia (Serv. Verg. georg. 3.387 e Serv. auct. Verg. ecl. 4.43)

    FORTUNA

    Elisa Romano, Effigies antiquitatis. Per una storia della persistenza delle Dodici Tavole nella cultura romana
    Oliviero Diliberto, La palingenesi decemvirale: dal manoscritto alla stampa
    Jean-Louis Ferrary, Saggio di storia della palingenesi delle Dodici Tavole