Presentazione Omero nell’Egeo - Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma
venerdì 28 novembre 2025 dalle ore 16,00
si terrà la presentazione del libro postumo di Ernesto Roli:
OMERO nell’EGEO. La caduta dell’impero ittita e la guerra di Troia
nella storica Sala Alessandrina dell'Archivio di Stato di Roma
Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza
Corso del Rinascimento, 40
Roma
Saluti:
Sabine Steinmeyer
Relatori:
Leandro Sperduti, archeologo e scrittore
Fabio Calabrese, docente di filosofia e scrittore
Giuseppina Ghini, già funzionario archeologo del MiC
Modera:
Maria Elisa Gracia Barraco
Individuare il nucleo storico che sta alla base della guerra di Troia è lo scopo di questa ricerca che parte da un’indagine accurata delle fonti archivistiche ittite di Hattusa, nelle cui tavolette si parla dell’ultimo re ittita Suppiluliumas II (1190-80) e delle sue imprese. In tali documenti sono registrate le guerre da lui sostenute contro la cosiddetta “Alleanza Occidentale” e della conquista da parte sua dell’isola di Alasija (Cipro). Lo scontro tra gli Achei, popolazioni egeo-anatoliche, e i Troiani, popolazione ittita, parte da qui e porta l’autore ad affermare che Troia in realtà sia Hattusa, capitale dell’impero ittita e che tale coincidenza sia attestata anche dalla evoluzione linguistica del nome. La contesa tra Anatolici (Achei) e Ittiti (Troiani), pretesto che in Omero diventa Elene (Elena), la bella principessa rapita dal troiano Paride figlio di Priamo, secondo l’autore, si può storicamente individuare nello scontro per la conquista dell’isola di Cipro (Alasija), isola che rappresenta un formidabile ponte tra occidente e oriente, tra la civiltà egeo-cretese- anatolica e quella ittita. Le fonti ittite, infatti, parlano spesso di guerre tra loro e stati occidentali per il possesso delle coste anatoliche e delle isole egee. L’invasione dell’Anatolia e la distruzione di Hattusa da parte degli Achei è qui storicamente ricostruita come guerra di espansione greca per conquistare Alasija, invadere l’Anatolia, distruggono Hattusa, e tentare poi di penetrare in Egitto. La rilettura delle origini storiche della guerra di Troia fissa nuovi spunti di riflessione e pone originali sviluppi di analisi su un periodo del Mediterraneo antico che ancora fluttua tra mitologia, fonti materiali e dati archeologici, spesso in contrasto tra loro per una narrazione unitaria degli avvenimenti che qui si tenta invece di derimere.
La storica Biblioteca Alessandrina, oggi Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma, fu inaugurata nel 1667 per volontà di papa Alessandro VII Chigi, su progetto di Francesco Borromini. Era la Biblioteca dello "Studium Urbis" del Palazzo della Sapienza, sede dell’Università di Roma dalla metà del XV secolo.




