Ecclesiae Urbis 2025

19 maggio 2025 - ore 06,33
  • ecclesiae_urbis_2025.jpgLa collana Ecclesiae Urbis si propone di pubblicare monografie sulle chiese di Roma, con specifica attenzione ai loro valori storici, artistici e religiosi. Coinvolgendo specialisti e giovani ricercatori, i volumi intendono sia portare all’attenzione complessi monumentali meno indagati che proporre nuove analisi su edifici celebri, rivelando aspetti inediti della loro storia. Le monografie analizzeranno gli edifici dalle origini all’oggi, anche in riferimento alle vicende conservative e di restauro, con costante attenzione al loro rapporto con l’Urbe, sia in senso urbanistico che più spiccatamente culturale, quest’ultimo inevitabilmente imperniato intorno allo status di centro della cristianità di cui la città gode.

    Santa Prisca all’Aventino
    Memorie antiche e tracce moderne di un «Santuario Apostolico»

    Francesco Spina
    € 90,00
    Il volume si pone sulle tracce di una storia complessa, quella della chiesa di Santa Prisca, edificata per volere di Onorio I (625-638), tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, sul colle Aventino, area di antica vocazione residenziale dove già si trovava il titulus Aquilae et Priscae, dimora dei due coniugi ospiti della prima comunità cristiana ricordata da san Paolo.

    Santa Caterina da Siena in Via Giulia
    Nel segno della lupa dal tardo medioevo alla fine del Settecento

    Grazia Maria Fachechi
    € 140,00
    Questo libro racconta una storia che ha come protagoniste Roma e Siena, legate da un destino che affonda le radici nel mito e nell'immagine della lupa. La vicenda si è svolta in un tempo molto lungo, in uno spazio molto piccolo, nel cuore della città eterna, in un'area occupata nel Trecento dal convento di suore domenicane, in gran parte provenienti dalla Toscana.

    Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi
    Una parrocchia pontificia prestata alle glorie mazzariniane

    A cura di Vittoria Brunetti, Marco Coppolaro
    € 115,00
    Il volume ricostruisce la storia della chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi dalle origini alla prima età contemporanea.
    L’impianto del primo edificio altomedievale viene seguito nelle sue trasformazioni, architettoniche e decorative, fino alla totale ricostruzione promossa dal cardinale Giulio Mazzarino