Arbor Sapientae su TG2 EAT PARADE (RAI 2) - 24 GENNAIO su Rai 2 alle 13,30

Venerdì 24 Gennaio 2025
alle ore 13,30
su Rai 2 TG2 EAT PARADE
Il giornalista Bruno Gambacorta - inviato speciale TG2 Eat Parade - presenterà i nostri libri:
Mangiare Futurista. Aerobanchetti e polibibite. Ricette scelte dalla cucina futurista - Edoardo Latini
Più di duecento formule rallegranti e spesso sorprendenti, che nella tavola futurista assumono i contorni di un divertentissimo gioco di equilibrio tra forma, colore, gusto e sperimentazione, anche lessicale. Così le ricette diventano formule (denominate come opere d’arte), il cocktail è chiamato polibibita (da ordinare al quisibeve e non al bar), il sandwich prende il nome di traidue, il picnic di pranzoalsole, il dessert di peralzarsi. Tutto contribuisce ad esaltare l’esperienza creativa del cibo. L’abolizione della forchetta e del coltello rientra nella strategia gastronomica futurista per favorire il piacere tattile prelabiale. Viene inoltre consigliata l’aspersione di profumi, l’ascolto della poesia o della musica, il contrasto, in uno stesso piatto, di dolce-salato, caldo-freddo, la creazione di bocconi simultanei che hanno nella cucina futurista la funzione analogica e amplificante che le immagini hanno nella letteratura. A distanza di quasi un secolo queste creazioni, ardite e geniali, mantengono intatto tutto il loro spirito innovativo.
Banchetti etruschi. Gli Etruschi a tavola (ArcheoCucina, 2) - Maria Elisa Garcia Barraco
Tutto ciò che serve conoscere per organizzare al meglio un banchetto etrusco: farro, finocchio, alloro, aglio, miele, ceci, anatra, maiale e capra, sono solo alcuni degli ingredienti della tradizione culinaria etrusca che andranno a comporre le archeoricette ricostruite nel libro.
L’iconografia etrusca risulta una fonte documentale preziosa e indispensabile per la conoscenza dei temi legati al cibo e al modo di alimentarsi degli antichi Etruschi. Le numerose rappresentazioni che possiamo ammirare negli affreschi delle tombe e i ricchi corredi composti da vasellame di ogni tipo e utensili per cucinare ci confermano la centralità del momento conviviale nella vita etrusca.Anche gli studi basati su ricerche di archeo e paleo-nutrizione, ovvero basati su resti vegetali, faunistici e su reperti osteologici in ambienti domestici, ci permettono di avere una serie di informazioni che contribuiscono ad approfondire le conoscenze a proposito della dieta etrusca: ossi di selvaggina, di bovini, ovini e suini, recuperate in contesti domestici ci suggeriscono che le carni venissero cotte o arrostire direttamente sul focolare della casa su alari, graticole e spiedi o lessati in calderoni di bronzo.
La cucina di Apicio (ArcheoCucina, 1) - Marco Berardinelli
Ricerca archeologica e sperimentazione gastronomica si uniscono per restituire il sapore delle pietanze che allietavano la tavola e i banchetti degli antichi attraverso ricette documentate con rigore ma facilmente realizzabili. Viene anche affrontato il problema storico dell'uomo Apicio e del mestiere del cuoco in epoca romana.