In ricordo di Maria Giuseppina Cerulli Irelli

nella casa avita in provincia di Teramo
Maria Giuseppina Cerulli Irelli
nota archeologa prima donna a ricoprire l’incarico di soprintendente della nuova Soprintendenza archeologica di Pompei dal giugno 1982 alla fine del 1984, poi direttrice dell’Istituto di Cultura Italiana in Giappone (anni 1993-1996).
Cerulli Irelli, Maria Giuseppina (Roma 7 marzo 1935 – Teramo 5 novembre 2024). Prima figlia del matrimonio tra Serafino Cerulli Irelli, avvocato, e Olga Lavine – o Layvine –, russa - ebraica emigrata sin da bambina in Svizzera dove fu allevata e mantenuta da una prozia; dal matrimonio nacquero altre due sorelle minori di Giuseppina, che rimase celibe mentre le sorelle sposate hanno avuto diversi figli. Giuseppina studiò a Roma dalle suore dell’Assunzione, dalle primarie fino al Liceo, poi cominciò gli studi all’Università di Roma La Sapienza, Facoltà di lettere, ottenendo la laurea il 17 luglio 1959 col massimo dei voti 110/110. Tra i suoi maestri seguì le lezioni di Pietro Romanelli e Giuseppe Lugli; la sua specializzazione verteva sulle province romane e la relativa tesi sulla provincia Britannica, con stage nella Gran Bretagna e l’aiuto dei professori J. Liversidge, J. A. Richmond e J. N. Toynbee. In seguito operò come direttrice degli scavi prima a Ercolano dal 1965 al 1970 e poi a Pompei tra il 1970 e il 1978, per poi divenire la prima donna a ricoprire l’incarico di soprintendente della nuova Soprintendenza archeologica di Pompei dal giugno 1982 alla fine del 1984. Fu anche la curatrice, per l’Istituto Geografico Militare, del Foglio 140, dedicato a Teramo, edito a Firenze nel 1971. Dopo questi importanti incarichi decise di trasferirsi in Giappone, all’Istituto italiano di cultura a Tokio, dove svolse, inizialmente, l’incarico di vicedirettrice sotto Giorgio De Marchis Bonanni d’Ocre, 1930-2009, fino al 1992, per poi diventarne la direttrice negli anni 1993-1996. Rientrata in Italia, la sua casa romana è stata per anni cenacolo d’incontri fecondi e di convivi internazionali.